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EUROCUP, MAN OF THE WEEK: Caleb Homesley

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Ultimo turno d’andata per la fase a gironi della 7Days EuroCup e puntualmente presente il nostro “man of the week” della giornata. Due nomi su tutti come candidati questa volta, ma dato che uno è già rientrato in questa rubrica nella passata giornata (parliamo di Vladimir Brodziansky), il premio è andato meritatamente a Caleb Homesley che ha condotto i suoi alla vittoria con una prova da baby fenomeno che lascia già intravedere un possibile proseguimento sfolgorante di carriera.

EuroCup, il migliore della giornata: la prestazione

29 punti, 7 su 10 dall’arco (!), 11 rimbalzi, 6 assist, 3 rubate e 45 di PIR! Può bastare? Sono i numeri di una prestazione completamente fuori dai canoni della normalità e quelli di uno che per mezzi tecnici e per età può andare molto lontano, lontanissimo.

Conferma di essere l’anima di Amburgo e il perno attorno a cui gira tutta la squadra: i giocatori, quando c’è bisogno, vanno da lui che ha un pressoché infinito bagaglio tecnico ed atletico per mettere in difficoltà l’avversario. Ma parleremo più approfonditamente delle sue caratteristiche nel prossimo punto.

Grazie a lui, la squadra tedesca, si trova ora con 4 vittorie e 5 sconfitte: un record di tutto rispetto per un gruppo mediocre che, ad oggi, si trova qualificato per la fase successiva in quel limbo di squadre che hanno staccate le ultime in classifica e sono vicine alle prime della classe. Il suo talento, poi, col procedere della competizione, potrebbe deflagrare definitivamente e così le sue prestazioni che potrebbero far prendere una piega molto interessante alla stagione dei tedeschi…

Homesley guida i suoi alla vittoria contro il Turk Telekom

Focus su Caleb Homesley

Guardia americana classe 1996, 198 cm x 193 kg, proveniente dal college di Liberty e undrafted al Draft NBA 2020. Ha un fisico da ala, ma gioca da guardia e già questo dice molto delle qualità di questo ragazzo. Il suo fisico e l’apertura delle sue braccia gli permettono di dominare difensivamente sulle guardie avversarie (in virtù anche dell’ottima mobilità), ma altrettanto di tenere senza problemi anche molto delle ali avversarie. Non quelle più stazzate (il tonnellaggio comunque ridotto e il fisico brevilineo non gli permettono di reggere l’urto fisico), ma la maggior parte sono alla sua portata.

In attacco può giocare sia palla in mano che off the ball, anche se questa seconda soluzione sembra a lui più congeniale con la possibilità di avere più spazio e margini di movimento. Anche 1c1, però, è un grande attaccante godendo di un primo passo bruciante. Il tutto per non parlare dal tiro dall’arco che denota una meccanica di tiro elegante, pulita e, soprattutto, efficace, per non dire letale.

La sua struttura fisica sa esaltarsi al meglio anche in campo aperto: è una macchina da rimbalzi difensivi (10 di 11 nell’ultima gara sono DREB) e, una volta, catturati, riesce a percorrere tutto il campo con una facilità disarmante per poi spaccare in due la difesa avversaria ancora mal posizionata.

Un po’ di numeri. Nelle otto gare giocate quest’anno in EuroCup 21.4 punti, 4.3 rimbalzi e 4.1 assist di media a partita, 52% dal campo, 47.2% dall’arco e 70.8% (dato su cui si può migliorare). Aggiungiamoci anche un 23 di PIR di media. Insomma, numeri da presunto predestinato e da giocatore che può fare faville. Se non l’avete ancora fatto, segnatevi questo nome!

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