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Contro Bourg non è una bella Virtus, ma la vittoria pesa: Jaiteh il migliore

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La Virtus Bologna fa una fatica tremenda, ma alla fine ha la meglio di Bourg col punteggio finale di 83 a 82. Aldilà di tutto è una vittoria che pesa tantissimo, come ogni gara di questa EuroCup. Soprattutto alla luce dei successi di Buducnost e Valencia che, a loro volta, hanno faticato nel trovare la W rispettivamente contro Bursaspor e Ulm.

La cronaca della partita di per sé sarebbe scialba: la prima metà di gara si gioca a ritmi abbastanza bassi e nessuna delle due squadre riesce ad alzare le marce; gli errori sono tanti. Il secondo tempo un po’ migliora: la Virtus sembra prendere la gara in mano con Bourg che non trova più la via del canestro per diversi minuti. Sul finale le due triple di Weems sembrano chiudere la contesa; poi il tentato harakiri virtussino per fortuna non è completato.

Mancava Teodosic? Sì, decisamente. L’assenza del serbo in campo è evidente; l’attacco ne risente pesantemente. Anche un attacco oliato e spumeggiante come quello virtussino stasera spesso pecca di fluidità, è macchinoso e non riesce a creare vantaggi sostanziali e, quindi, canestri facili. Altra conferma del fatto di come questa sia la squadra di Teodosic e senza di lui sia veramente tutto molto più difficile.

Quella fluidità e quell’energia offensiva che appunto sono mancate, è riuscito a darle solo Isaia Cordinier: il francese rientra dall’infortunio e non è nella forma migliore, ma nei 22 minuti in campo fa capire di essere un altro dei riferimenti imprescindibili di questa squadra. Anche solo per la capacità di dare una scossa, di cambiare il normale svolgersi degli eventi.

Cordinier, uno dei migliori dei suoi

Quella mancata fluidità in fase offensiva è dipesa anche da una regia che non ha funzionato. Ruzzier era partito bene, ma poi è stato panchinato per il resto della gara. Pajola non sta vivendo una dei momenti migliori e ci sta: qualche errore di troppo in fase di impostazione, ma la solita garra c’è sempre. Finalmente, poi, c’è stato il rientro di Mannion, applaudito ed incoraggiato a più riprese dalla Segafredo Arena: rifiuta molti tiri, poi se li prende ed alcuni li segna, non sempre brillante, con qualche persa di troppo, ma è già molto bello vederlo frizzante in campo per i tifosi virtussini. Ora al ragazzo serve continuità e non abbiamo dubbi che farà benissimo.

Sotto canestro, impensabilmente, la coppia che sembra funzionare meglio per Scariolo è quella formata da Jaiteh e Tessitori per contenere JaCorey Williams ed un esagitato Jalen Jones (ex Varese). Il centro francese è il vero riferimento sotto canestro della Virtus: 15 punti, 8 rimbalzi e 25 di plus/minus. E’ il miglior bianconero della serata e i passi in avanti che sta facendo sono tangibili sia a livello tecnico (i tiri liberi ne sono l’esempio) che a livello di letture. Il rebus è stato chi affiancargli: alla fine, la soluzione più percorribile è stata quella di Tessitori.

Il duello fisico tra Jalen Jones e Amedeo Tessitori

Il lungo italiano fa lo stretto necessario, ma almeno dà solidità. Alibegovic continua a sbagliare troppo e non dà a Scariolo garanzie; su Sampson continuano ad aleggiare perplessità. Sembra lontanissimo dal giocatore di impatto che si era visto nelle prime fasi del campionato; è vero che rientra da tanti continui acciacchi, ma qualcosa non sta funzionando. In attacco spesso è troppo timido ed in difesa non garantisce tenuta nemmeno contro un “4” stazzato come Jalen Jones.

Che bilancio trarre quindi da questa vittoria? Chiaroscuro. La vittoria, come detto, è pesante come ogni vittoria in questa competizione e perché arriva contro un avversario che, nonostante quello che dica la classifica, non è una squadra materasso. Però, oltre a questo, ci sono diversi punti su cui continuare a lavorare ed a interrogarsi: l’attacco senza Teodosic non può ristagnare così tanto e la difesa deve iniziare a crescere ora che ci sia avvicina verso la fase calda della stagione.

Finalmente ora che molti infortunati stanno rientrando sarà importante dare ritmo e continuità ad un gruppo che ha bisogno di giocare insieme, cosa che dall’inizio dell’anno non ha mai fatto. Già il prossimo test europeo contro Bursaspor, in questo senso, sarà importante.

(Credits photos: EuroCup’s website)

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