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FENERBAHCE-MONACO: i turchi tornano alla vittoria e chiudono una serie di quattro sconfitte consecutive

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Il Fenerbahce di Coach Djordjevic riesce finalmente ad invertire la rotta e si impone per 96-86 sull’AS Monaco, nonostante un ispiratissimo Mike James.

L’analisi del match in tre punti:

I 28 ASSIST DEL FENERBAHCE

Non è un segreto che uno dei problemi maggiori del Fenerbahce in questo inizio di stagione sia stata la produzione offensiva, spesso deficitaria, non tanto per mancanza di talento, ma per idee confusionarie e poco chiare.

Dopo un primo quarto sicuramente difficile (4 punti segnati nei primi 6′), i turchi trovano ritmo e, specialmente nel secondo tempo, iniziano a muovere molto meglio il pallone, trovando canestri rapidi e generando un numero di vantaggi molto superiore alla media avuta fino ad ora.

Il risultato sono 5 giocatori con almeno 4 assist a testa (Guduric, De Colo, Henry, Pierre e Vesely), per un totale di 28, numero molto più simile a quello avuto nelle passate stagioni alla Virtus Bologna da parte di Coach Djordjevic, che sappiamo essere un cultore della elevata condivisione di palla in fase offensiva.

Anche l’aver alzato il ritmo, tipico di chi si trova contro Monaco, ha sicuramente aiutato e, allora, ancora una volta viene da chiedersi: non sarà mica questa la via da seguire per alzare il livello generale delle prestazioni?

IL TIRO DA 3 PUNTI

L’altra grande differenza tra questa prestazione e quelle precedenti, in casa Fenerbahce, è stata il tiro da 3.

Il Fener si presentava a questa partita con neanche il 33%, mentre oggi ha tirato 13/22, per un 59% che farebbe la differenza in qualsiasi partita, più che mai in un match tra due squadre mediocri in questa categoria.

In particolare va sottolineata la prestazione balistica di Pierria Henry, autore di un 3/3 che mette a tacere le numerose critiche mosse al giocatore in questo inizio di stagione sulla pericolosità dal perimetro, tra cui i fischi al termine della sfida con Milano.

MIKE JAMES NON BASTA

Forse per la prima volta in questa stagione si è rivisto il vero Mike James, quello che, se in giornata, semplicemente non puoi fermare.

Al 40′ sono 31 i punti segnati, con 5 triple, 4 assist e 4 palle recuperate, per un totale di 33 di PIR. Non basta, ma è chiaro che andando avanti nella competizione prestazioni come questa serviranno sempre di più ai monegaschi, specialmente contro avversari di alto livello, essendo James l’unico giocatore di produrre così tanto offensivamente.

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