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Il Punto di Toni Cappellari: Solo una grande squadra vince di 25 segnando 68 punti!

Il Punto di Toni Cappellari
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Il Punto di Toni Cappellari di questa settimana. Dalla “dolce” Istanbul milanese ai problemi di Sassari. mentre al piano di sotto Cantù continua a dominare…

Toni, ha fatto molto rumore la grande prova milanese ad Istanbul. Poi è arrivato qualcuno che ha trovato il coraggio di criticare il fatto che si siano segnati solo 68 punti… Che idea hai di quanto accaduto sul Bosforo?

«Vincere di 25 punti segnandone solo 68 lo si può fare solo se sei forte e se sei una grande squadra. Questa Olimpia è entrambe le cose».

Sono stati giorni tribolati a Varese, però è arrivata la reazione…

«Rientra Vertemati, dopo il Covid, e sbanca Trieste con un super Alessandro Gentile che non forza e fa sempre canestro. E’ imprescindibile il suo rendimento».

In settimana le V nere sono cadute con Valencia in Eurocup. In questo caso la LBA era occasione di riscossa. Che Virtus hai visto Brescia?

«Un’ottima prova di squadra che ha permesso a Sergio Scariolo di sbancare la sua Brescia anche senza Belinelli».

Cosa ti è piaciuto di più in giro per la lega italiana nel weekend?

«Tortona, che senza Wright batte la Dinamo Sassari (quarta sconfitta consecutiva) con un sontuoso 13/22 da tre. Le squadre di Ramondino giocano bene, moto bene! In Sardegna salta Cavina?»

In legadue mi sembra che ci sia una squadra decisamente superiore alle altre. Tra l’altro ne hai già fatta menzione nelle settimane scorse…

«Cantù domina da imbattuta e grazie a coach Marco Sodini gioca una gran bella pallacanestro. Immediato ritorno in A1?»

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