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Euroleague players 2014/15: Nemanja Bjelica, talento e versatilità

Bjelica
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LE ORIGINI

Nemanja Bjelica nasce a Belgrado il 9 maggio 1988.

Nemanja si avvicina alla pallacanestro all’età di sette anni, cinque anni dopo, nel 2000, entra nelle giovanili nel Partizan Belgrado. La squadra dei nati nel 1988 venne sciolta e Nemanja è costretto a spostarsi nel KK Superfund, dove subisce un infortunio alla mano e, su consiglio di Bogdan Tanjevic, va ad allenarsi a Rimini, all’epoca nella seconda serie italiana, dove si riprende dall’infortunio.

Nel 2006, Bjelica va in Austria nei Traiskirchen Lions, per iniziare la sua carriera da professionista. L’allenatore della squadra non poté fare a meno di notare il grande talento di Bjelica, ma soprattutto il suo desiderio di giocare come un esterno nonostante avesse raggiunto i 208 centimetri di altezza. Noi oggi sappiamo che quella caratteristica Nemanja l’ha conservata per tutta la carriera ed è proprio questo che gli ha permesso di diventare un giocatore completo a discapito della sua altezza.

Nel corso della sua stagione in Austria, Bjelica viene colpito da un altro infortunio, che lo tiene lontano dai campi per più di tre mesi. In quel periodo, il serbo pensa addirittura di lasciare la pallacanestro, ma arriva in suo soccorso un certo Svetislav Pesic, che aveva notato il suo talento e lo invita a tornare in Serbia nelle fila della Stella Rossa. Il giovane Nemanja non riesce a rendersi conto di aver ricevuto un invito da Pesic e dalla Stella Rossa, ecco le sue dichiarazioni poco dopo la chiamata:

Onestamente, non credo ancora di essere allo Zvezda, con un allenatore così e compagni così. Sono contento? Stai scherzando… sono felice, e molto.

Le due stagioni alla Stella Rossa lo consacrano definitivamente, dopo una prima annata ad ottimi livelli, che gli vale la convocazione in Nazionale serba, esplode nella seconda stagione diventando il miglior realizzatore della squadra e stupendo tutta l’Europa, e non solo, con la sua versatilità.

Arriva la chiamata dell’NBA, Bjelica viene selezionato alla 35esima scelta dai Wizards, ma decide di restare in Europa accasandosi al Caja Laboral alla corte di Dusko Ivanovic. La sua avventura in Spagna non è delle più felici, Nemanja gioca poco per le prime due stagioni, ma nella terza riesce a rifarsi tanto da ricevere la chiamata di Obradovic al Fenerbahce. Bjelica diventa fin da subito uno dei giocatori chiave nello scacchiere del coach serbo, il primo anno vince il campionato turco con ottime cifre sia in campionato che in Eurolega.

Bjelica con la maglia della Stella Rossa

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LA STAGIONE 2014/15

Quello fatto fino ad ora non basta a Bjelica. Il serbo vuole raggiungere livelli ancora più alti e così fa. Nella stagione 2014/15 migliora ancora il suo gioco e con il Fener può puntare in alto. Il talento sicuramente non manca, ad affiancare Nemanja ci sono giocatori come Vesely, Goudelock e Bogdanovic solo per citarne alcuni.

La squadra turca rispetta le aspettative giocando una grandissima stagione con Bjelica a guidarla, fermarlo è diventato quasi impossibile, non c’è nessuno con i suoi centimetri che riesce a contenerlo. La sua versatilità è impressionante, dà il meglio nelle top 16 dove ha una doppia doppia di media e allo stesso tempo il 37,5% da dietro l’arco.

Nei playoff con il Maccabi è estremamente solido e guida la squadra alla prima Final Four della sua storia. La stagione di Bjelica e compagni si ferma alla semifinale con il Real Madrid, ma, nonostante questo, quello fatto da Nemanja quell’anno rimarrà per sempre nella storia.

Bjelica, al termine di una stagione sontuosa, viene eletto MVP dell’Eurolega. Per lui è arrivato il momento di volare negli States per intraprendere una nuova carriera confrontandosi con i migliori del mondo.

Bjelica in maglia Fenerbahce

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LA CARRIERA

L’avventura in NBA inizia con la maglia dei Minnesota Timberwolves con i quali Bjelica firma un contratto di tre anni. A Minneapolis, Nemanja vive tre anni difficili a causa degli infortuni, ma nonostante questo non mancano alcune grandi prestazioni come quella contro Boston nella quale manda a segno 30 punti e cattura 12 rimbalzi.

Terminata l’esperienza con i Timberwolves, Bjelica pensa di tornare in Europa con il Barcellona che lo aspetta, ma arriva l’offerta dei Sacramento Kings e grazie soprattutto alla presenza di Vlado Divac nella società californiana Bjelica accetta un contratto triennale. A Sacramento, Nemanja sembra essere di nuovo il giocatore visto in Europa. Nel gennaio del 2019 dichiarò:

L’ultima volta che sono stato così felice era al Fenerbahce, ora finalmente mi godo l’NBA e penso di meritarmelo davvero.

La stagione 2019/20 è la migliore in NBA per il serbo che viaggia a 11,5 punti e 6,4 rimbalzi di media.

Bjelica conclude la stagione 2020/21 ai Miami Heat e da pochi giorni ha firmato per i Golden State Warriors.

Bjelica ai Sacramento Kings
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