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Euroleague Players 2001/02: Dejan Bodiroga e la sua stagione d’oro

Euroleague Players
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Euroleague 2001/02 : Dejan Bodiroga è certamente uno dei protagonisti assoluti. Ripercorriamone origini, stagione e carriera.

LE ORIGINI

Dejan Bodiroga nasce nel marzo del 1973 a Zrenjanin, città serba situata nella provincia di Voivodina.

Il giovane Dejan mosse i primi passi su un campo da basket nella squadra locale e le sue notevoli prestazioni convinsero il KK Zadar a puntare su di lui, sebbene fosse giovanissimo.

La sua prima importante ribalta internazionale fu il mondiale Juniores di Edmonton in Canada dove, come del resto costantemente in carriera, Bodiroga mostrò già ottime cose tanto che un giornalista canadese lo ribattezzò “White Magic” per quella sua visione di gioco, velocità di pensiero rara in un esterno con quella statura.

Caratteristiche che stuzzicarono un grande maestro come Boscia Tanjevic che lo portò in Italia a soli 19 anni nella sua Trieste, primo passo verso una carriera straordinaria.

«Ci misi due allenamenti per capire che diamante avessi tra le mani»


Le parole di Boscia Tanjevic in riferimento al suo giocatore: aveva ragione.

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LA STAGIONE 2001/02

La stagione del giocatore serbo fu eccellente e la conquista del titolo di MVP, nella final four di Bologna, una logica conseguenza.

Presente in tutte e ventidue le gare è sempre andato in doppia cifra concludendo la stagione con 20 punti di media, il 62.9% nel tiro da due punti,  il 39% dalla lunga distanza, 5.2 rimbalzi e 2 assist.

L’annata consacrò in maniera definitiva il talento di Bodiroga che l’anno successivo si trasferì a Barcellona con un chiaro obiettivo, vincere nuovamente l’Eurolega.

Ci riuscì.

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LA CARRIERA

La prima importanza esperienza di “White Magic” fu in Italia, a Trieste, una stagione che qualificò per la prima volta nella storia i friulani alla Coppa Korac.

Manifestazione europea in cui i giuliani raggiunsero l’atto conclusivo perdendo contro il Paok Salonicco.

L’estate successiva rappresentò il trasferimento della squadra da Trieste a Milano ed è proprio nel capoluogo lombardo che Dejan vinse i suoi primi trofei, Coppa Italia e Scudetto.

Il canestro decisivo, nella battute finali di gara3 contro la Fortitudo a Bologna, è il suo autografo più bello nel periodo milanese.

Chiuso il biennio meneghino il trasferimento al Real Madrid dove la bacheca si arricchì di una coppa Saporta nel 1997 nella sfida contro Verona, la formazione contro cui Bodiroga vinse anche il suo primo trofeo italiano.

Il suo contributo fu di 17 punti e 7 assist.

Stazione successiva fu il Panathinaikos dove ci fu la definitiva consacrazione del giocatore, diventato una sorta di divinità per il pubblico ateniese.

Tre campionati ellenici, due Euroleghe il fatturato, a livello di trofei, nel periodo trascorso in Grecia.

Il campione però non è ancora sazio ed è ben chiaro quale sia il suo prossimo obiettivo, portare per la prima volta a Barcellona l’Eurolega.

Obiettivo raggiunto subito il primo anno, nella finale disputata in casa, con “ovviamente” ad accompagnarlo il titolo di MVP.

L’ultima tappa della sua carriera, a livello di club, fu a Roma dove, nonostante non siano arrivati trofei, ha trovato il modo di essere comunque molto amato.

La carriera in nazionale, prima con la maglia della Jugoslavia e poi con quella della Serbia, trova nella parola vittoria il trait d’union con quella a livello di club.

Tre ori e un bronzo europeo (a causa della sconfitta nel 1999 contro l’Italia), due ori continentali ed un argento olimpico completano il palmares di questo straordinario giocatore.

Concludiamo con una curiosità, il gruppo serbo Inspektor Blaza, nel 1998, lanciarono una canzone “Seks, droga, Bodiroga” che divenne immediatamente un tormentone.

Una canzone dedicata, un ulteriore conferma di ciò che ha rappresentato questo atleta per il suo paese e per tutta la pallacanestro europea.

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