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Clamoroso Real ! Gabriel Deck da subito in NBA

Mercato
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Clamoroso Real Madrid! Dopo la splendida prestazione della Ulker Arena che vale la qualificazione ai Playoff, arriva la notizia che cambia ogni prospettiva stagionale.

Gabriel Deck nelle prossime ore sarà un giocatore degli Oklahoma City Thunder.

Triennale per lui ed addio al Real Madrid immediato, lasciando la squadra all’inizio delle 8-10 settimane che assegneranno i trofei più importanti.

Gabriel Deck, improvviso addio al Real

Niente Playoff di Eurolega, niente Playoff di Liga ed approdo immediato nella lega di Adam Silver, subito celebrato dal connazionale più illustre, naturalmente Manu Ginobili, che riprende prontamente l’anticipazione via Twitter dell’informatissimo Chema De Lucas.

“Buyout” importante quello che il giocatore deve pagare al Real, tra 1,5 e 2 milioni di €, peraltro il secondo che i madridisti incassano quest’anno dopo quello da 6 mln di dollari di Campazzo. Come informa Marca, mancano solo i dettagli di come avverrà questo pagamento da parte del giocatore.

Deck era in orbita NBA sin dallo scorso mercato, quando ogni tentativo di rinnovo proposto dal club non lo aveva soddisfatto, tanto che non si era nemmeno proceduto con la richiesta di cittadinanza che il giocatore si era guadagnato con la militanza madrilena e che lo avrebbe tolto dalla quota stranieri, dettaglio molto importante.

Urge un regolamento per queste situazioni, poiché chi ne risente maggiormente è lo spettacolo di Eurolega. sedersi ad un tavolo con la NBA è doveroso. Nel breve.

Sempre da Marca apprendiamo che il club, il Coach e la squadra erano perfettamente al corrente della situazione, tanto che alla sua uscita dal campo tutti gli hanno tributato un caloroso saluto.

Che il Real abbia interpretato questa stagione, valutandola giustamente particolare ed adatta, come una di transizione verso il rinnovamento 2021/22 è ormai chiaro, che però ora i Playoff di Eurolega vengano sminuiti, almeno nella serie che riguarderà i “blancos” lo è altrettanto. Urge un regolamento per tutto ciò, qualcosa che permetta almeno sostituzioni senza “deadline”, perchè oltre al club coinvolto, che comunque sceglie in base ai contratti che stipula, chi ne risente maggiormente è lo spettacolo della maggiore competizione europea. Sedersi ad un tavolo con la NBA è doveroso e va fatto nel breve.

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