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Asvel-Real round 31: sospiro di sollievo per i blancos

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Asvel-Real ci regala una partita da livello Eurolega, ritmo alto, aggressività, e fisicità. Ecco appunto fisicità, perché giocare contro la squadra di Tj Parker non è mai semplice, per giunta in casa loro, all’Astroballe. La squadra di coach Laso sbanca il palazzetto francese con il risultato di 71-74, che sarà poi lo stesso risultato della valutazione, e tira un deciso sospiro di sollievo perché tiene lontano il più possibile l’inferno (cestistico di Eurolega) del nono posto, attualmente ancora occupato da Zenit e Baskonia, che giocheranno stasera rispettivamente contro Khimki e Milano. Gli assenti di Asvel-Real erano Strazel e Walton per l’Asvel, mentre per il Real Randolph, Lull, Rudy Fernandez e Reyes. Andiamo adesso ad analizzare questo match nei punti salienti che lo hanno caratterizzato.

Diot a portare palla

Pronti via ed è subito battaglia

Palla a due e si inizia subito subito con la battaglia tattica di Laso che decide di schierarsi a zona 2-3, con Laprovittola e Taylor in punta a disturbare le linee di passaggio in area, mentre in coda troviamo una saracinesca costituita da Tavares, Thompkins e Garuba. Zona per cercare soprattutto di limitare quanto più possibile l’esuberanza fisica dell’Asvel, che di contro troverà in Diot (3/6 da 3 punti) uno sfogo importante contro questo tipo di sistema difensivo, ben innescato grazie a passaggi attivi rapidi, molto efficaci contro la zona facendo muovere tutti i giocatori coinvolti in essa, e penetrazioni nelle giuste spaziature dei vari Cole e Lighty.

Equilibrio all’Astroballe

Durante il secondo quarto anche Tj Parker sceglie tatticamente di schierarsi con la zona 2-3, con in punta Lighty e Diot, ed in coda Fall, Kahudi e Noua. Il Real però è squadra esperta, e non ha particolari difficoltà a dover osservare, riflettere, ed agire, ma risponde molto bene istantaneamente attaccando la zona francese. Da segnalare minuti importanti in campo insieme per Tavares e Garuba, anche perché dall’altra parta hanno lunghi pesanti come Yabusele, Fall.

L’equilibrio comincia a vacillare

Silente in panchina ad osservare i suoi, Carroll entra a metà terzo quarto, e come al solito, ormai quasi inutile scriverlo, la sua presenza condiziona e non di poco le scelte difensive degli avversari. Con lui se decidi di schierarti a zona, è un bel rischio, infatti Parker si mette a uomo. Carroll bisogna inseguirlo, bisogna stare attaccati alla sua canotta. Primo tiro preso a freddo sbagliato, ma dopo, ricezione fuori dall’arco, tripla. Azione successiva, floater segnato, e dopo qualche minuto floater in transizione ed è +7 Real, che è il primo strappo vero della partita.

Il talento dell’Asvel esce allo scoperto, ma il Real vuole i playoff!

Entriamo nel vivo della partita, Lighty e Norris Cole decidono di mettersi in proprio, e con giocate di alto talento 1c1 rimontano pian piano il mini gap costruito dal Real e va sopra di 1 punto, 61-60 a metà ultimo quarto. Ma da qui in avanti, il Real si compatta, decide di non affidarsi a giocate estemporanee e gioca di squadra, facendo muovere bene la palla costruendo vantaggi e trovando soluzioni sotto canestro in situazioni mis match con Thompkins ed anche rimbalzi offensivi con Garuba e Tavares.

Thompkins attacca dal palleggio Fall

Asvel-Real: gli ultimi 60 secondi da brividi

Una tripla importantissima di Abalde porterà avanti il Real 63-69 a 52 secondi dalla fine. L’Asvel non molla di un centimetro, e Diot trova una tripla difficilissima in angolo in faccia a Deck, 66-69. Risponde Tavares con un canestro facile sotto le plance, ma in transizione Yabusele mette la tripla del -2, 69-71 con 19 secondi sul tabellone. Fallo sistematico dell’Asvel, in lunetta Deck che farà 1/2; Asvel in attacco, e qui l’astuzia di Laso che non vuole correre ulteriori pericoli date le ultime 2 triple realizzate, e fa fallo sistematico mandando in lunetta Cole, 2/2. Dopo il Real farà 2/2 con Thompinks, risultato 71-74, e in 10 secondi l’Asvel ha prima l’opportunità di pareggiare con Cole e successivamente con Kahudi, ma invano.

Asvel-Real sancisce la quarta L di fila per l’Asvel, mentre per il Real Madrid vittoria estremamente importante, in considerazione del fatto che le ultime 3 partite non saranno di facile lettura, in ordine contro Efes, Olympiacos e Fenerbahce.

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