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F8 2021, la sala stampa di Pesaro-Brindisi

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La Carpegna Prosciutto Pesaro raggiunge Milano in finale di Coppa Italia imponendosi 74-69 sull’Happy Casa Brindisi. Queste le dichiarazioni dei due coach e di Justin Robinson.

Repesa

Un sogno, complimenti a tutti. Prima della partita avevo detto come si giocasse contro una squadra più fisica. Controllo rimbalzo offensivo e muovere la palla in attacco“.

Cos’è successo nel finale è difficile da spiegare. Difeso meno, smesso di muovere la palla, è uscita fuori la fisicità di Brindisi e abbiamo perso in poco tempo il vantaggio. Alla fine siamo riusciti a vincere ed è l’unica cosa che conta. Devo capire i motivi di questo calo di concentrazione, perché domani ci aspetta un avversario molto più forte, atletico e fisico“.

Sulla sfida di domani con Milano: “Stanno andando bene, ieri, oggi, come tutta la stagione. Tutto gli sta andando in maniera perfetta. Squadra allenata bene, preparata bene, per noi è una vetrina ad altissimo livello per ragazzi che mai avrebbero potuto immaginare“.

Vitucci

Il primo tempo è stato determinante, per palle perse e rimbalzi offensivi concessi. L’avversario ha tirato 10 tiri più di noi, con percentuali normali, ma lo strappo del secondo quarto è stato decisivo. Nella ripresa abbiamo reagito, facendo molta fatica, ma arrivando a un pallone mal gestito sul -1. Si deve fare esperienza anche di questo. Abbiamo dato quello che potevamo dare, che non era pari a quanto espresso ieri. Il risultato ci punisce“.

Robinson

Sappiamo che domani ci aspetta una sfida importante contro l’Armani. Sappiamo che è una squadra molto profonda, ma noi siamo qui per scrivere la nostra storia. Tutti hanno detto che Pesaro è una cenerentola, ma il lavoro quotidiano è quello che porta i suoi frutti e questi si chiamano finale. Già una volta siamo andati vicino a batterli e il nostro roster non era al completo“.

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