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Next Generation, vincono Valencia, Gran Canaria e Ulm

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Sono iniziate questa mattina le finali della Next Generation di Valencia, dopo due giorni ricchi di emozioni. Fino ad ora si sono giocate solamente le finali di consolazione, con le squadre chiamate a dare tutto lo stesso sia per onorare la competizione, sia per cercare una possibile wild card per Colonia. Anche quest’oggi poche novità nei risultati, ma match sicuramente più combattuti.

NANTERRE – VALENCIA 80 – 88

Nella vera finale di consolazione, quella per il settimo posto, si sono affrontare le uniche due formazioni ancora a secco di vittorie. Se da parte del Nanterre ci si poteva aspettare un risultato del genere, la squadra che ha deluso maggiormente è proprio il Valencia. Dopo il terzo posto della scorsa stagione, infatti, quest’anno si è dovuta accontentare della settima posizione. Una partita decisa dai parziali, i quali hanno premiato il Valencia. Inoltre, come già avevamo evidenziato nei giorni scorsi, il Nanterre ha sofferto una poca propensione di squadra nel trovare canestro. Quest’oggi le cose sono cambiate di poco, oltre ai soliti Loemba (19 punti) e Ryanuad (14 punti e 18 rimbalzi), l’unico degno di nota è Ngufor con 20 punti . Nel Valencia, invece, sono ben cinque i giocatori in doppia cifra, con Aleksandrov (22 punti 3/4 da tre) e Saez (11 punti e 11 rimbalzi) sugli scudi.

GRAN CANARIA – ASVEL 69-53

Altra squadra che ha deluso in questa edizione della Next Generation è stata Gran Canaria. Gli spagnoli, campioni in carica proprio dell’edizione di Valencia, si sono dovuti accontentare del quinto posto, battendo l’Asvel, scesa di una posizione rispetto allo scorso anno. Match sempre incontro per i canarini che, oltre a Tchanda (19+13) e Montero (11+9), possono fare affidamento anche sul resto della squadra. Non vale la stessa cosa, invece, per l’Asvel, che manda a referto solamente sei giocatori.

ULM – UNICAJA 69-65

Grandissima soddisfazione per Ulm che, oltre ad essere stata sconfitta solamente dal Barça, riesce a conquistare il terzo posto dopo essere stata il fanalino di coda lo scorso anno nella Next Generation di Monaco. Vittoria sofferta con gli spettri della partita inaugurale contro il Barcellona. Partita in equilibrio per tutto il primo tempo, ma è ad inizio terzo quarto che i tedeschi, grazie ad un parziale di 11-2, riescono a mettere il primo solco. L’Unicaja prova più volte a tornare a contatto, trovando una pronta reazione di Ulm. Bene, ancora una volta, Sochan (15+10+3) Mvp del match, con Ensminger, Grbovic e Fuchs in doppia cifra, mentre gli spagnoli trovano in Tnachyn (15+10+3) e Shelist (14+4+8) le loro punte di diamante.

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