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“The Shot” spegne l’ultimo sogno senese

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Il 25 giugno 2014 è una data che ogni tifoso dell’Olimpia Milano ricorda benissimo.

Vincendo, con un canestro sulla sirena di Jerrells, l’EA7 si conquistò il diritto di giocarsi la decisiva gara7 di finale scudetto in casa.

Una notte che ha garantito l’immortalità al numero 55 texano per i tifosi biancorossi.

Difficile estrapolare cinque punti, in perfetto stile Eurodevotion, perchè i motivi di interesse di quella serie finale sono stati molteplici.

Una Olimpia con una anima italiana composta da Gentile, Melli e Hackett.

Una Siena indomabile, già morta e defunta ma viva e ad un passo da una impresa che sarebbe stata clamorosa.

Una stagione che il coach della Mens Sana, Marco Crespi, ha voluto raccontare in un libro “Something Different“.

Crespi, uno dei tanti ex insieme ad Hackett, Moss, solo per citarne alcuni.

Una gara emblema di quanto possa essere beffardo ed esaltante questo sport con un tiro di Janning sputato dal ferro e quello di Jerrells accolto dalla retina.

In poche parole una partita da rivedere, tutta d’un fiato, di una intensità pazzesca che vuole essere un omaggio all’unica attuale rappresentante italiana di Eurolega.

Una di quelle notti che a Milano difficilmente dimenticheranno.

video e fotocopertina: olimpiamilano.com

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