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Cronache dal basket del coronavirus pt 5. Andrea Cinciarini

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In un’intervista rilasciata a Sandro Pugliese de il Qs, il capitano dell’AX Armani Exchange Milano ha voluto dire la sua sulla situazione attuale:

«Restiamo in casa, seguiamo gli esperti, godiamoci il tempo con la famiglia. Manteniamo l’energia e la voglia di tornare a correre dietro al pallone per quando si potrà tornare. Ora, però, gli unici eroi di cui si deve parlare sono medici e infermieri».

«Parlare di sport, adesso, mi sembra poco rispettoso di tutto il personale sanitario che sta facendo un grande lavoro, ma è nel pieno dell’emergenza. Ovvio che un giocatore avrebbe voglia di tornare a giocare quanto prima. Se a maggio, anche inoltrato, ci dovessero essere le condizioni ne sarei felice, anche se questo dovesse portarci a giocare fino ai primi di luglio. Ora, però, è davvero prematuro. È solo una speranza, significherebbe un miglioramento generale» Così sul campionato italiano commenta il capitano biancorosso.

 

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