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Le reazioni sui social di Larkin, Dixon e Rice

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In un momento così difficile per tutti gli appassionati di questo sport, anche alcuni protagonisti della Turkish Airlines EuroLeague hanno voluto esprimere la propria opinione in merito a questa difficile situazione.

Queste le parole di Shane Larkin sulla situazione attuale: «Non voglio in alcun modo mancare di rispetto a coloro che prendono le decisioni e che sono responsabili per prendersi cura di questa pandemia chiamata coronavirus, ma non capisco come mai il campionato turca continuo quando tutte le altre leghe del mondo sono sospese o cancellate. Capisco che giocare a porte chiuse possa rendere la situazione più sicura ma non del tutto. Da giocatore non c’è nulla che mi piaccia di più che scendere in campo, giocare e competere contro gli avversari ma ora, con il virus che si sta espandendo sempre più il rischio è maggiore rispetto a prima. Quindi giocare queste partite non vale la pena. È solamente la mia personale opinione e sono sicuro che tanti altri giocatori la pensino come me. Voglio che la sicurezza dei giocatori sia la prima cosa e credo che cancellare o sospendere il campionato fino a quando non avremo una maggiore conoscenza del virus sia la cosa migliore da fare».

Oltre a Larkin, anche Bobby Dixon e Tyrese Rice hanno deciso di dire la loro sulla situazione.

Il giocatore del Fenerbahce si è espresso cosi: «Quindi praticamnete tutte le leghe di pallacanestro nel mondo sono state sospese ma il campionato turco si rifiuta? La salute è la cosa più importante che abbiamo. Fate la cosa giusto. Il rischio non vale la pena».

Ecco il pensiero di Rice: «Finisco la mia carriera a causa di un virus. SMH. Ho bisogno che gli dei del basket vengano a prendersi cura di questo. Prima di tutto la famiglia».

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