«Questa partita era importantissima per entrambe le squadre. La differenza è stata che i giocatori del Khimki hanno giocato con voglia di vincere. E’ tutto lì. nella mia squadra c’è stato solo un giocatore pronto a combattere, solo uno! Questo non è il modo in cui si deve giocare una gara così importante».
Dell’inaccettabile sconfitta (82-68) contro il Khimki, cui è stata “regalata” anche la differenza canestri, ci ha raccontato tutto alla perfezione Alessandro Maggi e noi allora proviamo ad entrare nel merito di questa conferenza stampa del Coach serbo.
Spesso abbiamo sentito un Obradovic decisamente contrariato durante la stagione, ma sempre vi è stata una parte delle dichiarazioni che andavano comunque nella direzione della squadra. Questa volta c’è una crepa e si chiama separazione. Separazione dell’individuo rispetto ai compagni, una cosa che non può non lasciare il segno.
Chi può essere il nome fatto da Obradovic, l’unico che avrebbe affrontato l’impegno con la dovuta concentrazione? Difficile dirlo. La buttiamo lì, senza certezze: uno tra Bobby Dixon e Jan Vesely, comunque insufficienti, è bene dirlo.
Certamente la prova di Nando De Colo è una di quelle cha vanno catalogate tra le “non accettabili”. Incredibile, come in diverse altre occasioni, la negatività espressa nel complesso dal campione francese.