Potremmo parlarne per ore, potremmo tornare su scontri, minacce, aggressioni ed un campionario inaccettabile di cose che non hanno nulla a che vedere col basket.
Avremmo potuto usare un’immagine della gara, una bella gara, sempre appassionante, certamente non sui livelli del passato, ma di altissimi contenuti agonistici. Invece utilizziamo di nuovo una di quelle già viste, perchè crediamo che il tema da trattare non meriti connessioni col gioco.
Noi non abbiamo alcuna voglia di entrare nel merito di polemiche che ormai non possono piacere più a nessuno. Men che meno vogliamo provare a capire chi possa avere ragione o torto.
Noi diciamo solo che a questo punto non se ne può più.
I responsabili di questa situazione, chiunque essi siano e qualunque colore rappresentino, stanno uccidendo una rivalità che era per tutti leggendaria e che ha sempre rappresentato l’anima di un partita senza eguali in Europa. Quando è troppo diciamo basta.
Per dovere di informazione riportiamo le sanzioni di Euroleague Basketball ai danni dell’Olympiacos ed il comunicato che è seguìto da parte del Panathinaikos.
Proviamo sempre ad analizzare il gioco, dando la nostra opinione con i nostri limiti. Il gioco, appunto. Questo non lo è più.