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Il letale terzo quarto dell’Asvel condanna anche Berlino dopo Milano

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L’Asvel si conferma squadra molto temibile tra le mura amiche sconfiggendo l’Alba Berlino.

Seconda sconfitta settimanale per i tedeschi dopo la beffa nel derby di mercoledì.

Risultato finale di 93-81 che andiamo ad analizzare attraverso i consueti cinque punti di Eurodevotion.

SEI: come le vittorie, in otto partite disputate, dai francesi in casa. Dopo aver sconfitto le due greche, Cska, Baskonia e Milano a cadere, sotto i colpi dell’Asvel, all’Astroballe, è stata l’Alba Berlino. Soltanto le due squadre turche, Efes e Fenerbahce, hanno violato il campo francese in questa stagione.

26-3: il break che ha indirizzato la gara a favore dei padroni di casa avvenuto a cavallo tra il terzo e quarto periodo. Un parziale, iniziato da una bomba di Diot, che ha letteralmente tramortito i tedeschi.

TRE PUNTI: le percentuali nel tiro dalla lunga distanza hanno fatto la differenza. il 44% dei francesi (8/18) ha surclassato il 16% dell’Alba (3/19). Una differenza che ha favorito la vittoria dei ragazzi di Mitrovic, coach che si sta dimostrando tra i più positivi di questa Turkish Airlines Euroleague.

PAYNE: Adreian Payne con 16 punti in circa 17 minuti giocati, il 100% da due punti (6/6), 3 rimbalzi e 16 di valutazione è stato l’MVP della gara. Il pivot americano è stato uno dei fattori del dominio nel terzo quarto.

PAROLE DEI COACH: Molto soddisfatto Mitrovic che ha sottolineato l’importanza di un giocatore come Payne rientrato nella gara odierna dopo aver giocato soltanto nell’esordio contro l’Olympiacos. Aito si è soffermato sulle anomale percentuali negative nel tiro da tre punti e sulla difficoltà di affrontare più competizioni con tanti giocatori infortunati.

Il prossimo turno vedrà entrambe le squadre impegnate in casa: l’Asvel contro il Khimki mentre a Berlino arriverà il Baskonia con il nuovo tecnico dopo l’esonero di Perasovic.

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