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Sensazioni positive per un #italbasket che cresce

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Ok, è un’altra sconfitta, e perdere non ha mai fatto bene a nessuno, o quasi, ma sotto il cielo cinese oggi c’è una Nazionale che finalmente pare raccogliere i primi frutti di un lavoro serio e che, con un’altra settimana di allenamento, può diventare quella variabile impazzita, o mina na vagante che dir si voglia, che tanti speravano di vedere.

Ok, è un’altra  sconfitta, la quinta di fila (Grecia, Serbia, Turchia, ancora Serbia e Francia), ma il livello con cui ci si è confrontati è decisamente alto e gli azzurri non sono lontani. Dio solo sa cosa sarebbe potuto essere con Melli e con Datome e Gallinari in campo fin dall’inizio della preparazione, ma se c’è una cosa che fa male in questi contesti è proprio il vivere di “what if”. Si va con chi c’è, un po’ di problemi li hanno tutti, chi più, chi meno, quindi testa bassa e lavorare.

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