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CSKA e Baskonia: riscaldamento in vista della sfida Playoffs

CSKA Baskonia
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Tra le squadre non ancora matematicamente qualificate per i Playoffs di Turkish Airlines Euroleague, il Baskonia era sicuramente quella messa meglio. Nonostante la sconfitta arrivata dopo 40 combattuti minuti in quel di Mosca (82-78 per il CSKA il risultato finale), bastava che una delle altre pretendenti a un posto tra le migliori 8 perdesse per avere la certezza di passare alla seguente fase… E la sentenza è arrivata poco dopo la sfida della Mega-Sport Arena della capitale russa. La debacle dell’Olimpia Milano in quel di Istanbul contro l’Efes ha infatti regalato al Baskonia la post-season.

Analizziamo in cinque punti quanto successo sul parquet tra CSKA e baschi.

Nonostante le ottime possibilità di qualificazione ai Playoffs anche in caso di sconfitta, la squadra basca di Velimir Perasovic ha provato il tutto e per tutto per riuscire nell’impresa di assaltare la Mega-Sport Arena. Il Baskonia è infatti partito molto forte ed è riuscito a mantenersi avanti per tre quarti. Dopo il 17-21 del primo parziale ed essere andati a riposo sul 40-44, la squadra ospite ha dato un ulteriore impulso nel terzo periodo, aumentando il proprio vantaggio fino al 55-66 al 30′. I padroni di casa sono rientrati in partita nell’ultimo quarto; in ogni caso la compagine basca può andare a casa a testa alta.

Velimir Perasovic nelle dichiarazioni del post-partita ha dichiarato: “La chiave sono stati i tiri liberi”. In effetti, le statistiche relative a uno degli aspetti cruciali della pallacanestro spesso snobbato non lasciano scampo. Il CSKA ha messo a segno 28 punti dalla lunetta (su 39 tentativi), mentre il Baskonia ha tirato dai 4.60 solo 23 volte, mettendo a segno 15 punti. Per il resto le due squadre si sono più o meno equivalse in vari aspetti: magari il CSKA ha tirato leggermente meglio da tre, ma gli ospiti hanno preso più rimbalzi.

Il duello tra CSKA e Baskonia sta diventando un classico dell’Eurolega. Dopo essersi affrontate nella fase a eliminazione diretta di due anni fa (con vittoria del CSKA per 3-0), quest’anno i baschi sono stata una delle poche squadre a dare del filo da torcere alla compagine di Dimitris Itoudis. Nella gara d’andata in quel di Vitoria, infatti, il Baskonia aveva avuto la meglio in volata sui russi, e a Mosca, come abbiamo visto, non ci sono stati timori reverenziali da parte degli spagnoli, che hanno dominato a tratti la sfida. Il CSKA è avvisato: accedere alle Final Four non sarà una passeggiata, anche perché il Baskonia avrà la motivazione in più per cercare di qualificarsi per la fase finale che si disputerà proprio al Buesa Arena.

Daniel Hackett è stato ancora una volta tra gli autentici protagonisti della vittoria locale. Il playmaker azzurro è stato attivo su entrambi i lati del campo, e ha contribuito al successo dei suoi con 11 punti, 2 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi in 24 minuti. Lui e Will Clyburn (16 punti, 20 di valutazione) sono stati gli artefici della rimonta della compagine russa, che alla fine ha conquistato la 24ª vittoria su 30 partite giocate.

Il CSKA è una delle squadre più regolari dell’ultima decada in Eurolega. Con questa partecipazione ai Playoffs, infatti, i russi entrano nell’élite della pallacanestro europea per l’ottavo anno consecutivo. Dal 2012 in poi, infatti, il CSKA ha sempre disputato la Final Four, venendo sconfitto per cinque volte in semifinale. Arriverà l’ottava qualificazione per la finale a quattro consecutiva? Il Baskonia farà di tutto per impedirlo.

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