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Olympiakos vs Efes #2 Gara 1 è un lontano ricordo e Spanoulis non basta più

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Partita totalmente diversa da gara 1 tra Olympiakos e Efes. Il dominio dei greci è un lontano ricordo e infatti a spuntarla in un infuocato finale è la squadra di Perasovic. Ma analizziamo i cinque punti focali di questa incredibile gara 2.

-Printezis-Spanoulis, il duo greco spadroneggia per gran parte della partita con 20 punti a testa. Vassilis è micidiale dalla lunga distanza ma è anche bravo a pescare i tagli del compagno. Però è proprio Printezis a steccare il finale con lo 0/2 che condanna l’Olympiakos.

-Bryant Dunston, partita pazzesca dell’ex Varese soprattutto dal punto di vista del controllo del corpo. Nel primo tempo decisivo per tenere a contatto l’Efes e sempre perfetto nello scaricare la palla al momento giusto senza commettere infrazione di passi. Chiude con 16 punti 4 rimbalzi e 5 assist. Quasi un play aggiunto.

-Jayson Granger, se stecca dal punto di vista del tiro (9 punti con 4/12 al tiro) risulta fondamentale come assistman. 9 cioccolatini che guidano l’Efes nel momento decisivo, buona parte delle speranze dell’Efes passano da lui.

-Vangelis Mantzaris, si conferma componente fondamentale per l’Olympiakos e infatti se in gara 1 è stato decisivo, in gara 2 stecca clamorosamente e non per caso coincide con la sconfitta dei greci. Fondamentale ritrovarlo per gara 3

-Alex Kirk decisivo nel finale e incisivo nei pochi minuti a disposizione. 15 minuti in campo, 3 su 4 dal campo per 6 punti e 4 rimbalzi. Essere incisivi in pochi minuti può essere un fattore importante in una serie di Playoffs.

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