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F8 sala stampa: Messina soddisfatto e concentrato sulla finale, Spahija riconosce la superiorità di Milano

olimpia milano
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Le dichiarazioni di Messina e Spahija

L’Olimpia Milano non fa sconti e domina la semifinale con la Reyer Venezia, conquistando la terza finale di Coppa Italia degli ultimi quattro anni.

Il commento dei due coach dalla sala stampa del PalaOlimpico.

Un Neven Spahija inevitabilmente deluso riconosce la superiorità di Milano:

“Complimenti a coach Messina e a Milano per un’ottima partita. Hanno fatto molto bene in difesa, sono stati straordinari in attacco, segnando anche tiri da tre punti contestati. Noi troppo male soprattutto nei primi venti minuti”.

Milano in questo momento gioca la miglior pallacanestro della sua stagione, per come giocano ora ci sono poche squadre che possono rispondere”.

In questa partita abbiamo capito i nostri limiti, ma dobbiamo continuare a lavorare, essere positivi. Tante cose non hanno funzionato”.

“Loro giocano con tanta fisicità, mettono tanta pressione, ma giocare contro Milano e perdere 17 palloni è troppo”.

Ettore Messina è ovviamente soddisfatto per la vittoria ed è già orientato alla finale di domani:

“Abbiamo interpretato bene la partita, siamo stati aggressivi in difesa, ci siamo passati bene la palla con un buon ritmo. Abbiamo avuto un piccolo calo all’inizio del terzo quarto per due motivi: se vai all’intervallo sopra di 23, anche se non lo vorresti, può capitare che ci sia un calo, e poi perché loro sono un’ottima squadra, con buoni giocatori in ogni ruolo. Abbiamo conquistato un’altra finale e domani cercheremo di giocare la miglior partita possibile“.

Considerando il livello dell’avversario sicuramente è stata una delle migliori partite della stagione, ma dovremo essere umili anche domani e impegnarci molto”.

Su Napier: “Nelle ultime partite ha giocato bene, si era messo a disposizione dei compagni e aveva guidato la squadra. Oggi ha segnato dei canestri importanti quando Venezia provava a rientrare e ha chiuso la partita”.

Su Flaccadori: “Quest’anno ha giocato diverse partite di livello. Ultimamente era un po’ incerto al tiro, oggi l’ha ritrovato. Ci ha permesso di far riposare Napier per poi averlo fresco quando serviva”.

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