Barça-Baskonia piatto forte della Jornada 14 di Liga, in un periodo di massimo impegno per entrambe le squadre. Tornano al successo i catalani.
Il Palau è teatro di una sfida molto importante di Liga tra i padroni di casa ed il Baskonia, dopo giorni complicati ed impegnativi ad anticiparne altri che lo saranno forse ancor di più.
Il Barça, dopo un inizio di stagione molto positivo, sta vivendo quello che lo stesso Grimau ha definito «il nostro momento peggiore». Sconfitta alla Segafredo Arena il 6 dicembre, zuccherino casalingo contro il Fener nel secondo episodio del doppio turno europeo, altra caduta “liguera” a Zaragoza domenica 10/12 con stessa sorte in casa due giorni dopo, nell’anticipo della Jornada 15 di ACB contro Manresa. Infine la bruttissima caduta contro Milano venerdì scorso, la peggior prestazione stagionale in termini di qualità, che ha chiuso un periodo da 4 sconfitte in 5 gare.
Non meno impegnativo, ma certamente più positivo, il momento basco.
Doppio turno di Eurolega tiratissimo ma sempre vincente contro Fenerbahçe e Stella Rossa, doppia W anche in Liga al Buesa contro Tenerife (domenica) e Palencia (martedì), prima che la Virtus interrompesse, giovedì sera, la serie di 7 successi in 8 gare dall’arrivo di Dusko in panchina.
Come se tutto ciò non bastasse, in settimana ecco un altro doppio turno europeo: trasferta con Maccabi ed Efes per gli uomini di Ivanovic, doppio viaggio anche per i catalani tra Berlino e Kaunas.
Successo blaugrana 82-62 che avvicina gli uomini di Grimau ad un posto come testa di serie in Copa, sebbene quel -9 contro Murcia rappresenti ancora un pericolo in eventuale ottica parità.
Il Baskonia il posto per Malaga se lo deve ancora ampiamente meritare.
LA GARA
La difesa del Barça segna l’inizio della sfida ma le percentuali sono troppo basse e gli ospiti, grazie ad Howard scappano sul 3-11. La pressione sui tiratori baschi è proseguita con buoni risultati e l’equilibrio è prontamente tornato sino al 25-21, premessa per la prima fuga locale dopoche finalmente si è scossa la retina all’arco con Satoransky, Brizuela e Parker.
Moneke non ci sta e con due triple manda tutti la riposo lungo sul 37-33.
Finalmente arriva fluidità offensiva per i blaugrana, la difesa si conferma di livello ed il break decisivo è confezionato ad inizio ripresa sino al 50-35.
Howard prova a dare corpo a speranze residue ospiti, ma sono ancora tre canestri dall’arco, questa volta a firma Abrines, Hernangomez e Da Silva, a chiudere il discorso sul 70-47. Gli ultimi 6′ vedono il Barça toccare anche il +30 prima di un mini rientro di puro orgoglio “baskonista”.
LE CHIAVI
La difesa blaugrana ha fatto la differenza, sostanzialmente per tutta la gara. Quando è stata accompagnata dall’efficienza offensiva non c’è stata partita.
Il Barça ha tirato 0/6 da tre nel primo quarto, 3/6 nel secondo e 7/16 nei restanti 20′. La differenza sta tutta qui.
Il Baskonia è parso corto, soprattutto a livello di energia. Dusko ha provato ad ampliare le rotazioni, ma il contributo di Mannion, Raieste e Chiozza è stato del tutto impalpabile.
Resta chiaro il fatto che quando sei costretto dalla gara ad utilizzare due giocatori per 29’40” (Howard) e 26’07” (Miller-McIntyre) nel bel mezzo di tre settimane in cui giochi ogni 48-72h, un problema di roster non troppo esteso c’è.
MVP
Non semplice individuare un nome tra i vincitori che hanno ben distribuito sforzo e prestazione.
Emerge il nome di Jabari Parker, assenza pesante contro Milano, autore di 14 punti con 5/9 dal campo e 5 rimbalzi in 20’02”, con + 12 di plus/minus e 20 di valutazione.
Bene anche il solito altalenante Willy, dal quale però ci aspettiamo un peso molto maggiore sotto i tabelloni (4 rimbalzi).
Howard, come quasi sempre, arma letale basca ma troppo solo, se non per un qualche aiuto da Miller-McIntyre. I due hanno messo a referto 35 punti sui 62 totali, dato decisamente insufficiente per almeno provarci al Palau.
Entrambe le squadre hanno già anticipato la scorsa settimana l’impegno di Liga relativo all Jornada 15, che si dipanerà tra venerdì 22 e sabato 23, cosicché dopo il doppio turno di Eurolega avranno il weekend natalizio decisamente più tranquillo prima di riprendere la marcia.