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Bertram Derthona, Picchi: “Orgoglioso della stagione e del fatto che rimangano i migliori anche senza Europa”

Bertram Derthona

Credits: profilo ufficiale twitter Derthona

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Bertram Derthona terza forza indiscussa della stagione che sta volgendo al termine.

Un parametro oggettivo figlio dei risultati nelle varie competizioni: quarti di finale di Supercoppa, finalissima di Coppa Italia e semifinale in LBA.

Soltanto la Virtus Bologna e l’Olimpia Milano hanno fatto meglio.

Le due prossime protagoniste in Turkish Airlines Euroleague rappresentano un modello per tutte le altre società come anche confermato dal presidente della Bertram Marco Picchi che ha così parlato in esclusiva ad Eurodevotion: “Io penso che il percorso di Olimpia e Virtus sia un grandissimo traino per tutto il movimento. Parlando con alcuni presidenti in occasione della Final8 di Pesaro ho detto che confrontarsi con squadre italiane che primeggiano anche in campo europeo è uno stimolo fortissimo per tutti noi per crescere, migliorare ed investire ancora di più. In questo senso il modello spagnolo è li da vedere.

Credits: profilo ufficiale twitter Derthona Basket

La curiosità, in queste ore, riguarda anche le decisioni sull’eventuale futuro in campo europeo da parte del sodalizio del patron Beniamino Gavio.

Un argomento su cui Picchi si è così espresso: “Come sai abbiamo incontrato i vertici di Euroleague (Xavi Puyada e Ibrahim Erkan) durante le Final Four di Belgrado. Abbiamo confermato la nostra ambizione di prendere parte a una competizione europea di alto livello ma solo dalla stagione 2023-24 in linea con il nostro percorso di crescita che vuole essere continuo ma graduale. La prossima stagione dovrà essere per noi quella del consolidamento a buoni livelli ma solo in campionato.

L’asticella inevitabilmente si alzerà da settembre in quanto la Bertram non sarà più semplicemente percepita come una neopromossa, sebbene sui generis.

Il Derthona sta svestendo i panni di Cenerentola e nello sport, ma non solo, è sempre più difficile confermarsi piuttosto che affermarsi.

Un rischio di potenziale appagamento che non esiste con una dirigenza già attiva per ampliare ed accrescere l’organigramma, vero punto di forza delle realtà di vertice.

Siamo appena arrivati in Serie A e, conoscendoci, ti garantisco che l’unico rischio che non corriamo è quello di sentirci appagati. Tutt’altro. Sappiamo benissimo che la prossima stagione sarà complicata perchè ci presentiamo con aspettative molto alte. L’unica strada che conosco in questo senso è quella di provare a migliorarci in tutti i settori, sia nel roster che fuori dal campo e l’arrivo di Giacomo Carrera (ex dirigente di Casale Monferrato) va proprio in questa direzione.

Credits: profilo ufficiale twitter Derthona Basket

Giocatori come JP Macura, Severini e Tavernelli hanno già rinnovato (Daum lo farà in questi giorni) ma nella costruzione del roster futuro qualche atleta potrebbe preferire altre mete per l’assenza di una vetrina europea.

Avevo onestamente timore che qualcuno dei ragazzi protagonisti di questa stagione mettesse come priorità la partecipazione ad una Coppa. Devo dire invece con un pizzico di orgoglio che tutti hanno dato la precedenza alla voglia di rimanere a Tortona, di continuare a lavorare con coach Ramondino e di crescere ancora insieme alla società ed all’ambiente. Credo sia un ottimo punto di partenza.

Credits: profilo ufficiale twitter Derthona Basket

Punto di partenza, ennesima conferma di quanto sia ambizioso il progetto Derthona.

Un disegno che si arricchirà presto della “Cittadella dello Sport”, la nuova casa del sodalizio piemontese dalla stagione 2023-24.

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