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Euroleague Weekly | Nei numeri la filosofia di 4 squadre molto diverse

Euroleague Weekly
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Euroleague Weekly all’ultimo appuntamento prima delle Final 4. 10 flash sulle protagoniste che si contenderanno il titolo a Belgrado.

Olympiacos, Efes e Real (2 volte) hanno tutte una serie di 4 sconfitte consecutive in stagione. Il Barcellona non è mai andato oltre due L consecutive.

Il Real Madrid prima di Pablo Laso ha raggiunto una sola volta le Final 4 nella nuova Eurolega di inizio millennio, in quel 2011 iniziato con Ettore Messina in panchina concluso con Lele Molin a sostituirlo. Arrivò quarto perdendo nettamente entrambe le sfide. Da allora 7 partecipazione con 2 titoli, 2 finali, 1 terzo ed 1 quarto posto, in attesa di sapere cosa succederà nel prossimo weekend.

Il 70% di partecipazioni alle Final 4 di Pablo Laso è un dato clamoroso. Uniche eccezioni nella sua reggenza il 2012, eliminato in TOP 16, il 2016, quando arrivò la sconfitta 3/0 nei Playoff col Fenerbahçe, ed il 2021, dopo il Playoff perso a gara 5 con l’Efes poi campione.

Dal 2014 è la seconda volta in cui la sensazione è che vi siano 4 squadre con possibilità di sollevare il trofeo. Nel 2015 poche chances per il Fener che si affacciava al grande palcoscenico, nel 2016 Kuban e Vitoria erano chiare “underdogs”, nel 2018 lo Zalgiris appariva nettamente inferiore ed il Cska era dilaniato dai problemi di Hines e De Colo, nel 2019 il Fenerbahçe non potè competere per una serie infinita di infortuni e nel 2021 Milano da esordiente ed il Cska per l’assenza di Milutinov non parevano in grado di vincere due gare, sebbene poi sconfitte entrambe solo all’ultimo tiro in semifinale.

Con 8,19 punti, pari al 10,3% di quelli messi a referto, il Real è la migliore delle partecipanti alle Final 4 nelle realizzazioni a seguito di seconda opportunità. L’Efes, peggiore di tutta la lega, fermo a 5,84 punti (7,1%). In mezzo Barça a 7,14 (8,8%) ed Olympiacos a 6,86 (8,5%). Che Tavares, Poirier e Yabusele abbiano un certo peso in questi numeri?

Per punti dalle palle perse guida l’Oly, che ne segna 11,64. Barça a 10,43, Real a 10,17 ed infine Efes a 9,66. Questi canestri, così come tanti dettagli che paiono minori solo sulla carta, possono diventare decisivi in una formula come quella delle Final 4, ricca di tensione emotiva.

Nei canestri incontrastati le migliori sono Efes e Real, al 47,8% (3,2-6,7 turco e 3,3-6,9 madrileno) davanti al Barça che ha una percentuale del 45,2% (3,3-7,3). meno bene l’Olympiacos, che ha il 39,2% (3,1-7,9). Se guardiamo a quelli contrastati il Barça è al top della lega con il 48,3% (24,4-50,5), facendo meglio che sui tiri aperti. Ovvio che la grande frequentazione del post basso catalana abbia un peso. Oly subito dietro con il 47,1% (23-48,8), addirittura 8 punti percentuali meglio che nei tiri aperti. L’Efes ha il 45,9% (23,9-52,1). Il Real chiude con il 44,3% (24,4-55,1).

Il Barça è la migliore nella percentuale concessa dall’arco: 33,2%, nonchè nel numero di assist delle avversarie (14,7). Un legame c’è sicuramente. L’Olympiacos concede il 34,1% ma 17,9 assist a gara. I rivali del Real segnano da tre col 35,1% ed hanno una media di 14,9 assist. L’Efes concede il 36,3% e 17,9 assist a serata.

Sempre il Barça va in post nel 15% dei possessi (9% Oly e Real, 6% Efes), mentre l’Efes è quella che sfrutta più isolamenti (10% dei propri canestri). Le altre tre sono lontane: 5% Barça, 4% Oly e 3% Real. Tutte e quattro, a loro volta, concedono pochissime opportunità di andare in post agli attacchi avversari: 7% Efes (col 45% al tiro), 8% Barça (49% di precisione), 8% Real (46%) e 9% Oly (44%).

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