Lunedì Umberto Gandini, 60enne laureato in giurisprudenza, sarà presentato come il nuovo Amministratore Delegato della Legabasket LBA.
Il profilo è perfetto.
Esperienza nel mondo dello sport che è seguita a quella in Fininvest in cui si è occupato di acquisizione di diritti televisivi per Reti televisive Italiane.
L’ex giocatore di hockey su ghiaccio dei “Mastini Varese” è stato per 23 anni parte fondamentale del Milan di Silvio Berlusconi, nonché, in seguito, ha ricoperto ruoli importanti in UEFA e nel famoso G-14, unione dei maggiori club europei calcistici, dopo una biennale esperienza alla Roma.
Può dare tanto ad una Lega che ha latitato a lungo e che necessita di chi sappia ridarle visibilità e sia in grado di portare nuovo interesse verso il gioco.
Ma… sì, c’è un ma. Gandini è un grande dirigente sportivo ma non è uomo di basket.
Come tutte le persone intelligenti, sentirà certamente la necessità di essere affiancato da chi di pallacanestro ha vissuto e ne conosce ogni rivolto da una vita.
Il nome per questo ruolo di Presidente? Valerio Bianchini, senza alcun dubbio.
Il Vate è sicuramente uno dei più grandi profili che il basket italiano abbia proposto, da sempre.
Uomo di grandissima cultura, personalità, conoscenza del gioco e soprattutto dotato di una grandissima capacità, che non è di tutti, di evolversi e non restare ancorato a dei concetti che appartenevano agli anni in cui dominava dalla panchina. E questa sua caratteristica non è altro che l’evoluzione proprio di quello che mostrò durante la carriera di allenatore, in cui fu capace di sollevare trofei in ambienti diametralmente opposti come Cantù, Roma, Pesaro e Bologna.
Un Amministratore Delegato di alto livello richiede una Presidenza di alto livello che porti i problemi ed i concetti del gioco alla luce del sole, senza che possano prevalere interessi ed egoismi che hanno fatto il male del gioco in questi anni.
Lo ripetiamo e lo gridiamo forte, sperando che vi sia la corretta eco: Valerio Bianchini è la persona perfetta per ricoprire il ruolo di Presidente della LBA al fianco di Umberto Gandini.