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Il Bayern ritrova la vittoria e lo fa giocando una bella partita contro un Efes ancora alle prese con tanti infortuni. I tedeschi lasciano solo i primi minuti agli avversari, poi prendono il comando delle operazioni e conducono fino alla fine. Al Bmw park finisce 86-71.

La partita

Inizio piuttosto confusionario con errori e palle perse banali da una parte e dall'altra. Ibaka è fin da subito un fattore per i tedeschi, mentre l'Efes si affida alle triple di Daum. Dopo il primo timeout della partita, il Bayern piazza un parziale di 11-0 in meno di due minuti, sfruttando un momento di confusione totale dei turchi che perdono un pallone dopo l'altro. Can è costretto a fermare nuovamente la gara per interrompere l'emorragia. E in effetti l'Efes, dopo il timeout, gestisce decisamente meglio la palla e con un paio di penetrazioni di Thompson rientra a un solo possesso di svantaggio. Dopo 10' il punteggio è 20-17.

L'inizio di secondo quarto è tutto di Obst che segna tre triple consecutive. Il Bayern non è impeccabile in difesa, ma gioca splendidamente in attacco, muove molto bene la palla e tira con percentuali altissime. Francisco e Edwards sono i principali artefici del grande attacco bavarese. Successivamente entra in partita anche Weiler-Babb e i tedeschi toccano il +12. L'Efes non vuole far scappare i tedeschi e nel finale di quarto trova sei punti consecutivi molto importanti, anche se dall'altra parte Francisco segna un'altra tripla per chiudere il primo tempo. All'intervallo il Bayern conduce 50-41.

Al rientro in campo, i bavaresi riprendono da dove erano rimasti e il loro vantaggio diventa sempre più importante. L'Efes scivola anche a -20, poi però il Bayern si rilassa un po' troppo e i turchi ricuciono lo svantaggio mandando su tutte le furie Laso. I suoi giocatori hanno staccato la spina troppo presto e giustamente il coach spagnolo vuole rialzare il livello di attenzione. In ogni caso la rimonta dell'Efes è troppo timida per mettere in dubbio la vittoria del Bayern. I tedeschi controllano senza troppi problemi i minuti finali e tornano a vincere confermandosi squadra molto solida in casa, dove solo il Fenerbahce li ha battuti.

bayern

È un Bayern in crescita

Il Bayern di Pablo Laso prende sempre più forma. Quella che si è vista questa sera è una squadra molto diversa rispetto a quella di inizio stagione che faceva una fatica enorme a segnare. Oggi il Bayern gioca una pallacanestro divertente, dinamica ed efficace. Edwards e Francisco stanno crescendo sempre di più nella gestione della palla e di conseguenza tutta la squadra gioca meglio.

Le palle perse e la gestione frettolosa dei possessi erano un grosso problema nelle prime partite, ma ora i tedeschi sono cresciuti tantissimo in questo aspetto, come testimoniano i 24 assist con solo 6 turnovers di questa sera.

Poi è chiaro che non si potrà tirare sempre così bene da dietro l'arco (48.3%), ma queste percentuali non sono casuali, bensì nascono da un attacco organizzato che porta i bavaresi a prendere il più delle volte dei buoni tiri. La partita di Obst è l'esempio lampante di quanto appena detto. Il tedesco ha chiuso la partita con 17 punti, tirando 4/4 da tre senza dover mai forzare una conclusione.

Il reparto lunghi, considerato anche l'addio di Gillespie, continua a essere poco rifornito, ma con un Ibaka in queste condizioni non serve nessun'altro. La sua prestanza fisica unita alla sua tecnica ne fanno un giocatore immarcabile in Eurolega e un ostacolo insormontabile da superare in difesa. Oggi chiude la partita con 13 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, anche se il suo impatto in questo Bayern va ben oltre le statistiche.

L'ultima nota positiva della serata è il ritorno in campo di Vladimir Lucic, che non aveva ancora esordito in questa stagione. Ovviamente avrà bisogno di tempo per recuperare ma averlo a diposizione è già un'ottima notizia.

L'Efes è Oturu e poco altro

Partita a dir poco disastrosa per i turchi, le cui uniche due note positive della serata sono state la reazione a cavallo tra il terzo e il quarto periodo e la prestazione di Oturu.

Quest'ultimo è arrivato per mettere una pezza ai tanti infortuni che hanno colpito l'Efes, ma alla sua quarta partita in Eurolega ha fatto vedere cose molto interessanti. Giocatore esplosivo ed energico, Oturu ha chiuso la partita con 19 punti, 8 rimbalzi e 5 stoppate.

Null'altro però ha funzionato. L'Efes continua ad avere troppe assenze e di conseguenza fa una fatica enorme a esprimere il suo gioco. Se a questo si aggiunge il tiro da tre che non entra (13.6% questa sera) e un Larkin sottotono dal punto di vista realizzativo, è chiaro che vincere diventa veramente complicato.

Tanta sfortuna per Can, che ora, viste le tante partite ravvicinate, rischia di scendere sempre di più in classifica. E poi recuperare non sarà per nulla semplice, anche quando torneranno tutti.

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