Il Fenerbahce giganteggia a rimbalzo ed abbatte il Monaco nel R#14
Riparte il Fenerbahce nel Round 14 dopo aver perso 6 volte nelle ultime 7 partite ed aver cambiato guida tecnica, portando in panchina Sarunas Jasikevicius. Si arrende nel secondo tempo un Monaco decisamente inconsistente a rimbalzo e nell'idea di gioco di squadra: alla Ulker Sports Arena di Istanbul i giallo-neri si sono imposti 86-74 con un'ottima prova.
La formazione di Istanbul piazza una ripresa da 40-29 per abbattere la resistenza del Roca Team e salire 7-7 nel suo torneo. 3 in doppia cifra per coach Jasikevicius con i 23 di un grandissimo Hayes-Davis, 13 di Wilbekin e 10 di Guduric. Solo 2 sopra i 10 punti per coach Obradovic: il solito Mike James ne mette 24 con 5 rimbalzi ed Okobo fa 14 con 4 assistenze.
La partita
Primo quarto scoppiettante e di alti punteggi alla Ulker Sport Arena: il Fenerbahce guidato da Wilbekin e Madar tiene ritmi alti e corre spesso e volentieri. Motiejunas ed Okobo tengono a contatto il Monaco rispondendo ad ogni minimo tentativo di allungo da parte turca, chiudendo sul -3 (24-21) i primi 10' di partita.
Nel secondo quarto si scatenano Hayes-Davis e Sestina, ben aiutati da un Guduric che chirurgicamente piazza una tripla pesantissima per il massimo vantaggio del 17' sul 42-30. Nella massima difficoltà serve l'apporto dei campioni ed è lì che esce James: 11 punti in 2'30" dell'ex Olimpia rimettono tutto in equilibrio con una serie di giocate da fuoriclasse assoluto per il 46-45 del 20'.
Il terzo quarto turco spacca la partita: Guduric ed un clamoroso Hayes-Davis guidano la seconda fuga del match dal 57-54 del 26'30" al 68-57 del 30'. Un devastante break di 10-3 che pesa davvero tanto, tantissimo e stende il Roca Team monegasco, davvero alle corde ed in difficoltà a livello di presenza fisica sotto le plance.
Nell'ultimo periodo il divario tra le due squadre resta tra i 7 ed i 12 punti con il Fenerbahce che respinge al mittente ogni tentativo di riavvicinamento di James e compagni ed - anzi - trova gli allunghi cruciali nel 60" finali grazie alle giocate di Wilbekin e Sanli: l'ex lungo del Barca piazza la tripla che fa esplodere l'Ulker Sport Arena e silenzia definitivamente il Monaco.
Fenerbahce sostanza e qualità: Hayes-Davis MVP
Il Fenerbahce gioca una partita di qualità e sostanza per abbattere la resistenza di un Monaco che è apparso in difficoltà in tante situazioni di partita. I turchi reagiscono alla grande al cambio in panchina, con Jasikevicius che sembra esser riuscito intanto riaccendere un interruttore che pericolosamente continuava a stazionare sulla voce "off". L'arrivo dell'ex coach blaugrana pare aver rivitalizzato intanto Hayes-Davis, oggi vero MVP del match
L'ex giocatore del Barcellona ha piazzato una partita totale da 7/17 dal campo, 6 rimbalzi e 7 falli subiti in 35' di gioco, con un plus-minus di +7 ed una valutazione complessiva di 25. Determinante l'apporto del numero #11 giallo-nero, terminale offensivo chiaro e preciso nell'allungo di un terzo quarto straripante da 22-12.
Il successo del team di Istanbul è meritato e limpido con statistiche che decisamente sono positive e molto chiare: il dirompente 47-28 a rimbalzo è il principale dato che balza agli occhi, fatto da ben 17 rimbalzi in attacco. Coach Jasikevicius ha ben 5 giocatori sopra quota 5 rimbalzi, un numero che testimonia l'attenzione nelle carambole e l'energia messa in campo in questi 40' di gioco.
Qualità di gioco oltre ad una grande energia a rimbalzo: i 21 assist di squadra sono il termometro di come Calathes e compagni sono riusciti a giocare d'unione con grande compattezza ed attenzione. Giocare di squadra porta a conclusioni ad alta percentuale e soprattutto a posizioni favorevoli a rimbalzo, ma è l'unione delle cose che poi fa tutta la differenza del mondo.
Monaco poco consistente, James da solo non basta
Poca consistenza, poca qualità, poco gioco di squadra ed un apporto non sufficiente da parte di troppi giocatori. Non gioca certamente la sua miglior partita il Monaco di Obradovic, che perde le distanze e qualità in un secondo tempo decisamente mediocre e di scarsa presenza. Al team del Principato non basta il solito James da 24 punti realizzati, unico davvero positivo ed ultimo ad arrendersi.
Inconsistenza è la parola d'ordine del Roca Team: gli 86 punti subiti mostrano una difficoltà difensiva pesante, cui fa seguito un attacco da 74 punti realizzati, un numero certamente non alto se si considera l'alto tasso di talento di cui dispone coach Obradovic tra panchina e quintetto base. 24 di James, 14 di Okobo i soli in doppia cifra, ma è l'apporto non buono di Brown, Diallo e Cornelie che pesa.
L'inconsistenza difensiva si traduce anche in scarsa energia, presenza ed attenzione alla voce rimbalzi: per una squadra atletica come quella del Principato è davvero pesantissimo il 47-28 a rimbalzo. Se si considera che di quei 28 un quarto li ha catturati Blossomgame è davvero un grosso problema su cui Obradovic avrà molto da lavorare. Vincere ad Istanbul con il 22% da 2, con 17 rimbalzi offensivi concessi e soli 12 assist di squadra è davvero complicato.
Foto credit Fenerbahce e Monaco