Il menù di Eurolega: cosa guardare nel round 18
Eurolega: cosa guardare nel turno in programma giovedì 26 e venerdì 27 dicembre
Girata la boa di metà regular season, l'Eurolega non si ferma per le feste e anzi rilancia con un turno ricco come al solito di partite interessanti. Scopriamo insieme cosa guardare fra gli incroci proposti dal Round 18.
OLIMPIA MILANO (9-8)-OLYMPIACOS (11-6)
Giovedì 26 dicembre, ore 20:30
Al di là di quanto indichi una classifica mai così densa come quest'anno, l'impressione generale è che l'Olympiacos sia avanti di una spanna rispetto alle altre contender. Vuoi per l'impressionante profondità di un roster dove tutti possono decidere al di là delle prime punte Vezenkov e Fournier, vuoi per un nucleo storico collaudato degli anni (allenatore compreso), vuoi per l'impressionante pallacanestro sprigionata seppur a tratti dai Reds in questo girone d'andata. Tutto ciò premesso, non parliamo certo di una squadra imbattibile, soprattutto in trasferta. Ed è anche a questo che può aggrapparsi un'Olimpia entrata nella terza fase, quella probabilmente decisiva, di un percorso a dir poco zoppicante all'inizio (sei perse nelle prime nove) e divenuto poi sfavillante (sei vittorie di fila) prima delle ultime due sconfitte, diametralmente opposte tra loro. Sgambettare la squadra di Bartzokas darebbe un'iniezione di fiducia potenzialmente decisiva a un'Olimpia che soprattutto quest'anno vive di entusiasmo.
BAYERN MONACO (11-6)-PANATHINAIKOS (10-7)
Venerdì 27 dicembre, ore 20:30
Al Bayern mancava battere un colpo importante in trasferta per dare ulteriore spessore alla propria (ottima) classifica: l'impresa è riuscita nella rocambolesca serata del Forum, dove i bavaresi hanno prima dominato e poi ripreso una partita che sembrava ormai persa, lanciando un bel segnale dal punto di vista della solidità mentale. Il Pana dal canto suo ha reagito a un momento di evidente difficoltà con due vittorie schiaccianti, per usare un largo eufemismo: 207 punti segnati e 64 di scarto complessivo rifilati a Milano e Baskonia, con un Kendrick Nunn formato marziano che ne ha sommati 65 nelle due serate. Tutto bello? Neanche per idea, visto il grave infortunio a Mathias Lessort che rimarrà fuori diversi mesi. Una tegola molto pesante sulle ambizioni di bissare lo scorso titolo, al di là dell'arrivo di Wenyen Gabriel. La trasferta sull'unico parquet imbattuto in questa Eurolega sarà una prova del fuoco già significativa per saggiare la reazione del gruppo.
PARTIZAN (7-10)-FENERBAHCE (10-6)
Venerdì 20 dicembre, ore 20:30
Per tutte e due è una partita difficile, per tutte e due è una partita da vincere. Senza girarci troppo intorno, il momento dell'avversaria e l'urgenza del proprio rendono la sfida di Belgrado una delle sfide clou di questo turno. La squadra di Obradovic ha frenato la propria risalita con le sconfitte per mano di Asvel ed EFES: aggiunte alle due di Adriatic League (l'ultima delle quali nel derby con la Stella Rossa), la riportano di fatto all'interno di una mini-crisi. Non se la passa meglio il Fenerbahce, perchè se è vero che una flessione all'interno della maratona di Eurolega è da considerarsi fisiologica, prenderne 57 in due partite tra Monaco e Barcellona di fisiologico ha ben poco. Il controverso rinvio della partita di Parigi ha consentito ai gialloneri di respirare e, possibilmente, mettere un freno all'emorragia: serve innanzitutto una faccia diversa.