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Nella giornata di ieri è arrivata l'ufficialità sul fatto che il Maccabi, alla luce della guerra che si sta combattendo in Israele, continuerà a giocare le proprie partite interne a Belgrado, presso l'Aleksandar Nikolic Arena.

Oltre a quello che abbiamo scritto circa 24 ore fa, c'è una precisazione da fare. Oggi, infatti, è emersa dalla stampa internazionale la notizia secondo cui, durante la riunione, cinque club fra i partecipanti all'Eurolega si sarebbero opposti alla decisione e avrebbero richiesto l'esclusione della squadra israeliana dalla competizione.

Secondo quanto ci riportano nostre fonti, niente di tutto questo sarebbe accaduto e non c'è stato nessun tipo di dissenso da parte di alcun club. Anzi, la riunione sarebbe avvenuta in un clima assai disteso e rasserenato da cui è emersa la decisione comune e unanime sulle sorti della compagine di Tel Aviv.

Una piccola e doverosa precisazione per ribadire come la decisione sia stata presa comunemente dalle 18 partecipanti e con un fronte molto compatto.

Infine, il presidente del Maccabi ha confermato la cosa e ha ribadito il fatto che nessuna squadra si è opposta alla scelta nella riunione che si è tenuta, appunto, in un clima segnato dalla massima distensione.

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