Sabato di sconforto anche per l'Olympiacos dopo la semifinale persa: Nigel Williams-Goss e Thomas Walkup ci hanno lasciato qualche dichiarazione.

Williams-Goss, nella tentata incredibile rimonta contro il Real Madrid, è stato uno dei protagonisti con la difesa e i decisivi canestri costruiti dal palleggio, proprio in quel fondamentale in cui i reds hanno faticato tutto l'anno. L'impressione è che anche il prossimo anno sarà parte importante del roster greco.

"Dopo un inizio difficile avete cercato di fare una straordinaria rimonta. Avete giocato un secondo tempo davvero buono e tu in particolari hai segnato diversi tiri importanti. Pensi che questa stagione ti abbia consolidato come una delle guardie più solide della lega?"

"Non so quale sia l'opinione del pubblico su di me. Ho avuto la fortuna di giocare per due club importantissimi come il Real Madrid e l'Olympiacos; so quello che posso portare alla squadra. Alla fine si vince, si perde e si impara qualcosa di nuovo per essere migliori di volta in volta".

"Il tuo coach nella conferenza post-partita di ieri ha parlato del peso della sconfitta e del successo in questa lega. E' una lega di 18 squadre in cui una sola vince. Quanto è importante il percorso che avete fatto e la cultura che avete creato in questi anni?"

"Bisogna dare tanto credito allo staff per quello che stanno facendo. Quando perdi l'MVP della lega e un giocatore come Sloukas è difficile tornare alle Final Four, contando anche tutti gli infortuni che abbiamo avuto. La passione che mettiamo in ogni partita e il sacrificio nel costruire il nostro percorso sono due delle nostre caratteristiche migliori. Proveremo di nuovo a vincere il titolo".

Thomas Walkup, uno dei più amareggiati, fa eco a Williams-Goss e ribadisce la bontà del percorso fatto quest'anno dalla sua squadra, nonostante le difficoltà derivate dai pezzi persi in estate.

"Potevamo approcciare decisivamente meglio il primo tempo, poi siamo riusciti a ridurre un po’ il gap, ma ormai era troppo tardi. Dopo una prima parte di stagione non semplice, siamo riusciti a reagire nella seconda. La nostra forza è stata l’unione e siamo davvero orgogliosi del percorso fatto per arrivare qui".

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