Quante vittorie servono per i Playoff di Eurolega 2023?
Playoff di Eurolega che rappresentano la "terra promessa" per diverse squadre. Se alcune paiono nettamente favorite, un paio di posti restano in bilico. Ma quante W servono per raggiungerli? La storia recente non ci aiuta a risolvere la questione.
I Playoff di Eurolega sono obiettivo fondamentale per diverse squadre che partecipano al massimo torneo continentale.
8 posti per 18 partecipanti, cosa che ha attirato le critiche di Messina ed Itoudis in tempi più o meno recenti, laddove i due Coach hanno sottolineato come meno del 50% delle partecipanti è numero abbastanza poco equo rispetto ad altri tornei, vedi NBA su tutti. «Magari arrivi nono per infortuni o altri dettagli e la tua stagione viene considerata fallimentare...» Così proprio il tecnico del Fener nella nostra intervista in occasione della sua trasferta milanese di fine novembre.
Detto tutto ciò posti restano 8, almeno per ora, quindi quante W servono per raggiungere questa "terra promessa", tema caldissimo soprattutto in Italia visto l'inizio disastroso di Milano e la condizione attuale della Virtus?
I dati delle stagioni recenti, dopo la grande rivoluzione che ha seguito l'epoca della "Top 16", non ci aiutano ad arrivare a numeri certi. Vediamo il perchè.
Nel 2016/17, prima stagione a 16 squadre senza TOP 16 e con formula andata e ritorno, il settimo posto fu del Baskonia con record 17/13, ottavo fu il Darussafaka a 16/14 mentre la prima delle escluse fu la Stella Rossa con lo stesso numero di vittorie dei turchi ma sotto 0/2 nello scontro diretto. La stagione regolare fu vinta dal Real a quota 23W e 7L, mentre il quarto posto, quello che garantiva il fattore campo nei Playoff fu del Pana ai danni di quel Fener che poi eliminò i greci sulla strada del trionfo alla Final 4.
Anche il 2017/18 fu a 16 squadre e vide sempre il Baskonia settimo a 16/14 precedere il Khimki, che ebbe lo stesso record. Prima delle escluse Malaga, ben staccata a 13/17. Primo posto dopo le 30 gare di stagione regolare per il Cska, forte di un 24/6. Titolo al Real, quinto con 19/11, stessa posizione del Fener campione l'anno prima.
Il 2018/19 fu l'ultimo anno con 16 partecipanti. Baskonia ancora una volta settimo con 15/15, stesso record dello Zalgiris, ottavo, e dell'Olympiacos, eliminato per gli scontri diretti. 25/5 di un Fener che si arrese ai tantissimi infortuni dopo aver giocato sette mesi eccezionali. Titolo al Cska nella F4 di Vitoria, dopo che gli uomini di Itoudis avevano chiuso la stagione regolare al secondo posto (24/6).
Esordio della formula a 18 squadre nel 19/20, stagione purtroppo funestata dal COVID e sospesa dopo 28 gare ad inizio marzo. Al momento dello stop era ottavo il Khimki a 13/15 davanti al Fenerbahçe che aveva lo stesso record. A quota 12/16 c'erano ben 5 squadre: Zalgiris, Valencia, Olympiacos, Milano e Baskonia. Guidava l'Efes, forse il migliore di sempre, con 24 vittorie in 28 gare.
Il 2020/21 si è effettivamente concluso con il trionfo dell'Efes a Colonia, dopo che i turchi avevano chiuso la "regular season" al terzo posto con un record di 22/12. Sesto, settimo ed ottavo posto sono stati rispettivamente di Real, Fenerbahçe e Zenit, tutte a 20/14, quota altissima. Eliminato, nono, il Valencia con 19/15, dato eccellente. Va però ricordato che è un stagione in cui nella stragrande maggioranza dei casi non vi è stato il pubblico. Conoscendo l'impatto dell'atmosfera di tante arene è francamente difficile considerare il tutto come normale riferimento a livello di numeri.
Stagione 2021/22 che ha visto il ritorno del pubblico ovunque, tuttavia con la grande anomalia dell'esclusione delle russe, tre squadre che al momento della sospensione erano ampiamente in quota Playoff. Settimo Monaco (15/13), ottavo il Bayern (14/14) ed escluse a quota 12/16 Baskonia, Alba e Stella Rossa. La cancellazione dei risultati contro le russe ha avuto un impatto decisivo in ottica classifica finale. Quella classifica dominata dal Barça, che ha chiuso le 28 gare a quota 21W e 7L. "Repeat" Efes alle Final 4 di Belgrado, dopo che Ataman aveva chiuso la stagione regolare al sesto posto con 16W e 12L.
Quindi un campione di tre stagioni ancora a sole 16 squadre, una sospesa dopo 28 gare, una completata ma senza pubblico e l'ultima con l'esclusione delle russe a torneo avanzatissimo: è semplice intuire come non vi siano dati chiari ed uno storico in grado di dirci quante W servano effettivamente per la quota Playoff.
Si parla spesso di almeno un pareggio W/L a quota 17/17, ma la realtà die che, in formule e situazione diverse, nelle ultime 6 stagioni tre volte sono state necessarie più vittorie, due volte è bastato il 50% di successi ed in un caso, ma quella stagione 2019/20 fu sospesa, si era ottavi anche con record negativo (13/15).
E tutti i dubbi valgono anche per il numero di successi necessari per arrivare primi o comunque nelle prime quattro, ovvero avere il vantaggio del fattore campo nei Playoff.
La classifica di oggi aumenta la difficoltà del rebus. In testa, a due giornate dal giro di boa del Round 17, ci sono 5 squadre che hanno già 5 sconfitte, un numero che proietta il dato finale ben oltre quello del passato in termini di insuccessi. La distanza dall'ottavo posto attualmente appannaggio del Maccabi, è di sole 2 vittorie, mentre dal nono al diciassettesimo posto vi sono altre 9 squadre nel giro di sole 3 W. Se già era difficile fare una previsione, proprio questa classifica la rende del tutto impossibile.