PARTNERS

Diciannovesimo turno di Turkish Airlines Euroleague che ha visto scontrarsi Fenerbahce e Maccabi sul campo neutro di Panevezys, dopo che i potenziali rischi sulla sicurezza del team israeliano avevano portato alla decisione di non giocare la partita ad Istanbul.

Quello che poteva sembrare un vantaggio per gli uomini di Kattash, ossia giocare su un campo neutro e non in casa del Fenerbahce, si trasforma però in una mattanza turca, con la squadra di Sarunas Jasikievicius che domina in lungo e in largo.

Il punteggio finale è un eloquente 109-74, che permette al Fener di agganciare il Maccabi a quota 11 vittorie e 8 sconfitte.

LA VITTORIA DEL FENERBAHCE

Primo quarto in cui regna l'equilibrio, con i turchi che tirano leggermente meglio da 2 e gli israeliani da 3, ma l'effetto netto è nullo, ed ecco quindi il 22-22 al termine della prima frazione di gioco.

Nel secondo quarto, invece, inizia una mattanza turca vera e propria: 35-9 i punti a favore di Papagiannis e soci, con 9/11 da 2 e 5/8 da 3, per un complessivo 73.7% dal campo che spazza via il misero 21.4% del Maccabi. Al rientro negli spogliatoi sono 26 (!!) le lunghezze di vantaggio per il Fener, con partita di fatto già chiusa, o quasi.

Nel secondo tempo nulla cambia, con il Maccabi che non riesce in alcun modo a dare un parziale che possa rimetterli in gara e, anzi, continua a subire la fisicità degli avversari, che tirano nuovamente con 80% da 2 nel terzo quarto e poi con il 67% nell'ultimo.

Complessivamente, 76.3% dentro l'arco per il Fenerbahce contro il 40% degli uomini di Kattash, oltre alla naturale vittoria a rimbalzo per 35-26 e nel computo degli assist (27-16).

Migliore dei gialloblù di Istanbul è sicuramente Papagiannis, che spacca la partita nel secondo quarto quando entra in campo per sostituire Sanli e Motley, entrambi con due falli a carico. Per il centro greco, 14 punti con 6/8 da 2 e 6 rimbalzi in 16:01 di gioco, per un totale +30 di plus/minus, il più alto dei suoi.

Bellissima risposta, dunque, da parte del Fenerbahce dopo la inaspettata sconfitta interna contro la Stella Rossa di Martedì: quarto posto riagganciato e corsa playoff che diventa decisamente più agevole di qualche settimana fa.

Lato Maccabi, attenzione a cosa potrebbe succedere nelle settimane a venire, con una situazione insostenibile (coach e metà squadra che torna in Israele ogni weekend mentre l'altra metà rimane a Belgrado) e che potrebbe essere pronta ad esplodere da qui a breve.

Never Ending Story a Madrid: Il Real batte l'Efes dopo 4 OT!
Primo tempo sontuoso e secondo tra riposo e gestione: la Virtus supera la trappola Alba