Copa del Rey 2025 | Come ci arrivano Tenerife e Barça
Tenerife con le certezze dei suoi grandi vecchi, il Barça con tante domande senza risposte chiare. Un quarto di finale tutto da scoprire.
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Il secondo quarto di finale che chiuderà la prima serata dell'edizione 2025 di #CopadelRey sarà quello delle 2130 di giovedì tra La Laguna Tenerife ed il Barça.
Come arrivano le due squadre alla grande festa del basket iberico?
La Laguna Tenerife
15/5 e terzo posto in Liga Endesa con 4 vittorie di fila, 9 nelle ultime 10. Meglio di così…
Rispetto alle avversarie di questa Copa del Rey ha vittorie in stagione contro i rivali isolani di Gran Canaria sia in casa che fuori e sul parquet amico con Manresa. Sempre in casa ha perso solo con il Barça, mentre sono arrivate L esterne con Valencia, Malaga, Penya e Real.
Perfetta in BCL sia in stagione regolare, 6/0, che in Top 16, sino ad ora 2/0.
E' una squadra di grandissima esperienza che si basa ancora sui suoi vecchi campioni. Un grande vantaggio se guardiamo alla partita secca, un problemino se si pensa alle possibili tre gare in quattro giorni. Situazione già verificatasi in passato. Saranno le più giovani leve a dover dare quel qualcosa in più per restare competitivi durante l'intera competizione se si superasse il primo ostacolo.
Segna 87,2 punti di media con un Rating Offensivo di 1,25 che è secondo solo al Real: 1,18 quello difensivo, il peggiore delle 8 squadre di Copa. 69,7 possessi vuol dire ritmo controllato, quello più basso del lotto ed è naturale visto il roster. 19,5 assist e 11,1 perse per gara, raccogliendo il 50,1% dei rimbalzi disponibili. Va in lunetta spessissimo, con una Ratio del 28,7% rispetto ai tiri tentati dal campo.
Barça
11/9 e deludentissimo settimo posto “liguero”. 4 W nelle ultime 5 ma la caduta casalinga con Manresa ha causato molti malumori, portando alle ormai celebri parole di Abrines. Altrettanto forte, ma in positivo, il messaggio dopo la prestazione dominante di domenica a Valencia. Comunque 5/5 nelle ultime 19 gare nazionali.
Con le rivali di Copa ha un solo successo casalingo con Valencia, mentre sono colpi esterni quelli con Tenerife, Granca ed appunto Valencia due giorni fa. Sconfitte fuori casa a Malaga, Manresa e Madrid, mentre al Palau è caduto con le avversarie catalane Joventut e Manresa.
Così così, sempre altalenante, anche in Eurolega dove il record è 14/12 oggi in piena lotta Play-In più che Playoffs. Anche qui 5/5 nelle ultime 10.
Squadra molto difficile da definire, capace un po' di tutto sia verso l'alto che verso il basso. Ovvio che prediliga il lato offensivo della competizione, trova il rendimento migliore quando Chimezie Metu viene schierato da 5, soprattutto ora che Vesely è out e su Willy si può contare una volta ogni morte di papa.
89,9, i punti segnati mediamente, dietro solo al Real, con Rating Offensivo a 1,19 e Difensivo ad 1,14. Gioca a 74,9 possessi, ovviamente più dei rivali isolani, servendo 18 assist ma perdendo 12,8 palloni, meglio solo di Manresa. A rimbalzo conquista il 51 % dei palloni disponibili. Concede 86,3 punti a serata, solo il Real fa peggio ma segnandone anche parecchi di più.
Lo scontro diretto in Liga
Il 13 ottobre a Tenerife , nella Jornada 3 di Liga Endesa, arrivò un bel successo blaugrana (91-95) grazie ad una prestazione monstre di Laprovittola, decisivo con un 22+6 in un gara da dimenticare per Marcelinho, una delle poche (2 punti ma 7 assist). I rimpianti catalani per l'assenza di Lapro crescono ulteriormente base a questo precedente.
La possibile chiave della gara
Il rendimento difensivo catalano ed il ritmo di gioco.
La squadra di Penarroya deve essere capace di alzare il numero di possessi e trascinare gli uomini di Vidorreta a correr di più, cosa che non gradiscono, mantenendo però efficacia difensiva costringendo se possibile i gestori del pallone rivali ad un numero eccessivo di rischi e quindi di palle perse. In sostanza elevare quel numero di 11,1 perse che è punto di forza giallonero.
Se invece si giocherà più a metà campo le chances lagunari aumenteranno notevolmente.
