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Prima semifinale della Supercoppa LBA 2024, ore 18.00, Olimpia Milano-Reyer Venezia: comincia dalla Unipol Arena di Bologna la stagione di pallacanestro 2024/25.

Premessa: è basket di Supercoppa. E quindi è basket bruttino, falloso, con tante palle perse, tanti errori. Le squadre ancora devono conoscersi e gli automatismi sono tutti da creare.

Non fa eccezione Olimpia-Reyer. Gli uomini di Messina, però, sono nettamente superiori per qualità, scappano nel punteggio fin dai primissimi minuti del primo quarto e non rischiano praticamente. Il moto d'orgoglio veneziano, nell'ultimo quarto, arriva fino al -8, ma la partita non sfugge mai dalle mani dei biancorossi. Il risultato finale è di 73-62.

Reyer, troppe perse e tiro da tre latitante

La prima tripla della Reyer è di Tyler Ennis, dopo due minuti dall'inizio del terzo quarto. A fine partita le triple realizzate saranno 5 su 23. Troppo poco per poter impensierire una squadra dal talento di Milano.

Tuttavia, ancora più problematiche sono state le 14 palle perse a fronte di soli 10 assist. Venezia ha fatto una fatica tremenda in cabina di regia dove Ennis è parso ancora spaesato e Casarin troppo confusionario. Alla Reyer, in generale, è mancata perimetralità: gli uomini di Spahija hanno cercato costantemente di attaccare l'area, ma attaccare corpi come quelli dell'Olimpia è come andare nella bocca del leone.

Olimpia, bastano poche fiammate

L'Olimpia non deve fare molto per vincere questa partita: limitare le palle perse, segnare le triple aperte, affidarsi a qualche giocate dei suoi campioni e il gioco è presto fatto. In queste partite di settembre vince chi fa meno sbavature e chi è meno impreciso.

Gli uomini di Messina giocano globalmente una partita solida: molto quadrata, da squadra che sembra già aver trovato una certa chimica e comunità d'intenti. E' questo l'aspetto più interessante di questa Olimpia: l'aver già trovato un'identità e una quadratura iniziale su cui iniziare a costruire la stagione.

Leday sembra aver ripreso da dove aveva lasciato e Mirotic, in momenti importanti, ha segnato punti importanti. In ombra Shields: non è servito il suo contributo.

L'Olimpia inizia al meglio.

MVP

Nenad Dimitrijevic. E' indiscutibilmente il nuovo play titolare di questa Olimpia Milano. Il ragazzo ha talento e faccia tosta: lo ha dimostrato anche oggi. Per lui 14 punti e una partita molto ordinata, senza sbavature (quando tutti gli altri ne hanno avute).

Può fare benissimo anche in Eurolega. Bisognerà dargli modo anche di sbagliare e, in ogni caso, ne andrà valutata la tenuta mentale sul massimo palcoscenico europeo se non anche la continuità di rendimento.

Ma i presupposti sono ottimi. L'Olimpia ed Ettore Messina ci credono tanto: vogliono che sia un pezzo importante del nuovo progetto. Intanto domani, alle ore 18, Milano si giocherà il primo trofeo stagionale.

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