Barcellona, domenica nera: ansia Laprovittola e vittoria Baskonia
Una settimana agli antipodi si chiude con un altro ribaltamento di fronte. Baskonia passa al Palau nonostante i soli 9 uomini a referto, 89-93 il finale. Notte da incubo per il Barcellona, che in nel giro di due ore, perde, primato, imbattibilità e soprattutto Laprovittola, vittima di un serio infortunio al ginocchio destro. Lunedì la giornata del verdetto.
La Gara
9 baschi a referto, Sedekerskis, Rogkavopoulos e Baldwin indisponibili, Barca senza Parra e soprattutto Abrines. Il Barca trova un Jabari Parker molto ispirato (6 dei suoi 19 nel primo quarto), ma Baskonia si rialza specialmente con l'insospettabile Ousmane Ndiaye (2.10 classe 2004 con mano da fuori), 9 punti come incipit, prima di uscire un po' dal radar.
La partita è frizzante, gli attacchi sono in ritmo, appena possibile si attacca il ferro, e Baskonia si sente molto a suo agio nonostante la distanza da casa. Gli ospiti prendono il controllo, e conducono la gara da prima della sirena di metà partita. Abbiam detto di Ndiaye, non da meno Hall e Diop. Sembra la chiave del match, sarà una delle poche voci statistiche appannaggio di Baskonia (rimbalzi 29-25).
La ripresa, e soprattutto il finale, ci raccontano però di un passaggio del testimone da front e back court basco. Ancora una volta Luwawu-Cabarrot mostra il meglio del talento che ha a disposizione. 18 punti finali, due triple per dare anche il massimo vantaggio (+10) e viaggi al ferro che certificano un inizio di stagione molto positivo.
Il Barca prova a ricucire. Parker è preciso dall'arco, Anderson da un grande apporto, sia come pressione difensiva, sia per utilità in attacco, mettendosi molto bene in visione su tagli e dall'arco. Baskonia però non arretra e quando Laprovittola (in serata da play puro, 8 assist e nessun tiro) si tiene il ginocchio dopo un atterraggio innaturale dopo un contropiede al ferro, la rimonta sembra impossibile. Il tema Lapro, come detto, sarà ancora più importante lunedì, e dunque il Barca ci prova. Punter si ricorda dei 26 di 48 ore fa a Belgrado e con un tripla molto "smooth", alla Punter appunto, riporta il Barca a -3. Tuttavia lo stesso Punter non finalizza il lay-up del pareggio, dopo lo 0/2 ai liberi di Hall. Baskonia vince, il Barca lascia Malaga in testa in solitaria e attende notizie cliniche per Laprovittola.
Protagonisti
Last but not Least, Trent Forrest. Lo citiamo ora, ma l'MVP del match è sicuramente l'ex Hawks. Esplode nel quarto quarto, 19 con 6 rimbalzi totali, 11 negli ultimi dieci minuti. Sceglie spesso il cambio ideale, selezionato spesso Parker, ne dispone a piacimento, arrivando sempre a chiudere fino in fondo. Grande lucidità e uso del tabellone, firma sul successo dei ragazzi di coach Laso. Bella prova di squadra, 5 giocatori in doppia cifra e Howard fermo a quota 9. Ora speranza di ritrovare gli assenti al più presto e magari allungare le rotazioni, per dare maggiore continuità.
In casa Barcellona, quasi in secondo piano la sconfitta, non indolore certo, ma forse meno importante delle condizioni di Laprovittola. Parker, Punter e Anderson in grande spolvero, forse i più continui. Continui anche i segnali da parte di Metu. Altri 14 punti, da migliorare l'impatto lungo il corso di tutta la partita. Il nigeriano ha delle vere e proprie esplosioni con parziali personali notevoli ma pochi guizzi quando la palla scotta. Non sarà il go-to-guy dei catalani neanche in futuro, ma vederlo in campo e coinvolto nei possessi decisivi potrebbe esser l'approdo per l'ex USC.
Ultima nota, il debutto stagionale del nostro Dame Sarr. 8 minuti (massimo in carriera) e 2/2 ai liberi. Vedremo se il talento di Oderzo, riuscirà a ritagliarsi qualche spazio nel corso della stagione.
photocredit: Baskonia X