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Xavi Pascual, attuale Coach dello Zenit San Pietroburgo, è nome caldissimo sul mercato. Si intrecciano voci che lo vedono sulla panchina di almeno tre club di Eurolega.

Xavi Pascual, il nome più caldo sul mercato degli allenatori di Eurolega, resta il profilo più discusso per un futuro sulle panchine di Eurolega. E come ampiamente previsto, le Final 4 di Kaunas hanno dato il via al domino che riguarda gli allenatori di Eurolega.

In principio c'è stato il contatto con Ettore Messina per un possibile incarico milanese, svanito di fronte all'attesa di un ulteriore anno non gradita al tecnico catalano.

Xavi Pascual | Eurodevotion

Dopo le sirene biancorosse, ecco quelle turche, sponda europea di Istanbul che vuol dire Efes.

Questa trattativa, da molti data per conclusa, pareva essersi arenata negli scorsi giorni per ragioni economiche e di clausole richieste dall'allenatore. Il club orfano di quell'Ataman per cui si attende solo l'ufficialità dell'approdo al Pana, è quindi parso poi indirizzarsi sul nome di Erdem Can, condottiero della splendida avventura stagionale del Turk Telekom, nonché storico ex assistente al Fenerbahçe (2012-21) prima di una stagione nello staff di Quin Snyder agli Utah Jazz (2021-22).

Il tutto non è ancora assolutamente ufficiale poichè alcuni analisti di mercato sostengono che anche il nome di Jakup Sekizkok, assistente di Ataman, sia candidato credibile per quella panchina. Perchè? Anche nostre fonti ci confermano che lo stesso Sekizkok abbia rinunciato a seguire proprio Ataman ad Oaka, rinuncia interpretabile con una possibile soluzione più prestigiosa come quella del "suo" club.

Moshe Barda, firma di ONE, media israeliano, conferma pochi minuti fa come però il discorso con l'Efes non sia chiuso per Pascual. Aggiungendo, e di questo ne parleremo tra poco, che l'opzione Barça sia ovviamente aperta.

Oltre a tutto ciò, possiamo confermare che c'è già stato un primo contatto tra gli esponenti dell'AS Monaco ed il Coach catalano. Accordo possibile, ma la richiesta del tecnico sarebbe quella di confermare Mike James, cosa che, sebbene ci sia un contratto, non pare più così certa nel Principato.

pascual

Il fenomeno di Portland ha avuto qualche scambio di idee un po' piccato con il proprio allenatore nel weekend delle Final 4 riguardo l'ormai famoso terzo quarto perso 27-2 ed entrato nella storia dalla porta sbagliata. Non aiuta certamente il fatto che il giocatore sia stato sospeso dal club durante la stagione per un comportamento ritenuto non corretto legato ad una presunta notte brava con l'amico Dwayne Bacon. Che poi Obradovic abbia detto in conferenza stampa dopo al finale per il terzo e quarto posto a Kaunas che «si deve solo essere grati a Mike per quello che ha fatto in queste due stagioni» è formalmente bellissimo, ma in realtà non dà alcuna garanzia futura.

Garanzia futura che lo stesso allenatore non ha riguardo la sua permanenza a Montecarlo, nonostante un un contratto importante con scadenza 2024 (ed opzione sull'annata successiva). Le ultime notizie ci parlano di una certa tensione nei rapporti che dovrebbe portare ad una separazione data da molti per certa e confermataci dalle nostre fonti.

Ma se Monaco non dovesse/volesse continuare con MJ, dove vedremmo il giocatore la prossima stagione? Non è un segreto che ad Atene, sponda Pana, resti l'atleta più amato delle ultime stagioni, ancor di più oggi con quell'Ergin Ataman in panchina che non ha mai nascosto la sua ammirazione per il giocatore.

L'intrigo sul nome di Xavi Pascual però non termina qui. Il Barcellona, club col quale conquistò l'Eurolega 2010, è sempre stata destinazione data per possibile. Il potenziale ridimensionando economico dei catalani, impegnati a cercare una maggior sostenibilità a seguito dei tanti problemi principalmente derivanti dalla sezione calcio, che porterebbe ad una riduzione in termini percentuali importanti delle spese per i salari di giocatori ed allenatori, apre scenari differenti. Che a Pascual piaccia l'idea di tornare a casa è certo, ma il club blaugrana può oggi offrire condizioni allettanti? Cosa ne sarà di alcuni contratti di un certo peso (si parla già di un Kalinic in uscita e lo possiamo confermare) e quindi della competitività ad altro livello sempre richiesta da quelle parti?

Se all'inizio pareva che la cosa non fosse fattibile per le ragioni elencate, il post Kaunas ci dice di un riavvicinamento che riapre certi scenari. Il tutto ovviamente, perchè il futuro catalano di Saras Jasikevicius è francamente segnato ed un sua permanenza sarebbe una sorpresa assoluta, anche in caso di vittoria in Liga. Il lituano è in scadenza e la famosa clausola di rinnovo automatico in caso di successo in Eurolega è venuta a mancare nel disastroso weekend delle Final 4.

Già questa settimana potrà darci indicazioni più chiare, anche se le ufficialità riguardanti la soluzione di questo vero e proprio intrigo potrebbero tardare ad arrivare poiché non va dimenticato che tutte queste squadre sono impegnate nei Playoff nazionali che hanno comunque una certa importanza.

Scelti gli allenatori, a pioggia, arriveranno anche le notizie più chiare sui giocatori, che in questa strana primavera viaggiano assai a rilento rispetto al passato.

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