EuroCup: Il cuore di Trento non basta, hanno la meglio i Wolves

EuroCup - Nell'ottavo round della manifestazione, Trento inciampa sul parquet dei Wolves. 

88-83 il punteggio finale della gara

I due protagonisti della sfida 

Nella gara tra Wolves e Trento ci sono stati ben 8 giocatori che hanno chiuso in doppia cifra. Per l'esattezza quattro da una parte e quattro dall'altra. Ci vogliamo però soffermare solo sui migliori due.

Per i padroni di casa, il top scorrer della serata è stato Andrew Andrews. La guardia americana, classe 1993, ha concluso la sua gara segnando 23 punti (6/12 da 3) con 10 di valutazione. Nel secondo tempo, si è reso un grande protagonista della sfida ed infatti ha messo a segno canestri davvero molto pesanti. 

Invece, per la Dolomiti Energia Trento, c'è da evidenziare la prova di Eigirdas Zukauskas, ex della partita, che non ha minimante sofferto questa cosa. Il lituano ha terminato il match con 21 punti (50% da 2, 57.1% da 3, 100% TL), 21 di valutazione e 14 di +/-. 

Una gara tutta italiana 

E'stato belle vedere sulle due panchine due allenatori italiani. Infatti, sulla panchina della compagine di Vilnius troviamo Alessandro Magro che dopo la sua avventura a Brescia, ha deciso di intraprendere questo nuovo capitolo in Lituania. 

Invece, su quella di Trento c'è Paolo Galbiati che sta disputando una bellissima stagione fino a questo momento. Questi due coach nel corso di questi anni si stanno togliendo delle importanti soddisfazioni e ricevendo anche dei bei riconoscenti, chissà se in futuro ci sarà la possibilità per uno dei due o per tutte e due di allenare anche in Eurolega. 

Le parole di coach Paolo Galbiati

«Per noi è una brutta sconfitta perché abbiamo giocato un ottimo primo tempo, nonostante l’infortunio di Niang e i problemi di falli Mawugbe. Nel secondo tempo non siamo stati lucidi nella scelta di tiro e nel modo di attaccare i loro target. Andrews ha fatto un incredibile finale di partita segnando diversi tiri difficili». Questo il commento dell'allenatore dell'Aquila Trento che come sempre con estrema lucidità ha analizzato la sconfitta. Il coach dei bianconeri ha elogiato il primo tempo dei suoi ragazzi che hanno dovuto fare i conti con l'infortunio di Niang e soprattutto i falli di Mawugbe. Nel secondo tempo, Trento ha perso un po' di smalto e poi non ha potuto fare davvero nulla davanti alle giocate di un Andrews in grande spolvero.