La Reyer infilza gli ottavi (con l'aiuto): Lietkabelis affondato dai tre moschettieri canadesi
Gli oro-granata affondano i lituani con Ennis, Wiltjer e Kabengele devastanti e volano agli ottav
![Grande prestazione balistica di Wiltjer](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l135109951688_tml118835099393_322895631573_173871571149235.jpg)
Non sbaglia la Reyer contro il Lietkabelis: gli oro-granata controllano la partita senza mai finire sotto nel punteggio e si impongono 91-77 grazie ai 60 punti complessivi del trio Ennis-Kabengele-Wiltjer. Il successo di Valencia su Bourg in una partita thriller e vietata ai deboli di cuore promuove i lagunari agli ottavi: sesto posto e sfida con Gran Canaria
Serviva vincere e così è stato, per non avere rimpianti di nessun tipo. “Nessun rimpianto, nessun rimorso” canterebbe Max Pezzali ed effettivamente così è, seppur dopo 24 ore: Valencia ha trovato il guizzo nel finale in una partita thriller con Bourg, eliminando i francesi e promuovendo la formazione di Spahija, l'unica italiana rimasta in corsa nel torneo. La Reyer ha fatto il suo dovere contro Lietkabelis, situazione imprescindibile per sperare di qualificarsi, nell'ultimo turno di Eurocup reagendo al ko pesante e pure beffardo di una settimana fa in casa di Ankara, arrivato nell'ultimo quarto dopo aver letteralmente controllato il match per 30' con vantaggi costanti in doppia cifra. Gli oro-granata hanno giocato nel complesso una partita molto solida, rispondendo sempre ai tentativi di rientro del team lituano, avvenuti nel secondo e nel terzo quarto: il 91-77 conclusivo descrive bene l'andamento del match e racconta il divario non solo fisico, ma anche tecnico che c'è tra le due squadre. Successo dunque meritato per la squadra di Spahija, che termina il suo girone con 10 vittorie ed 8 sconfitte al sesto posto: agli ottavi il 4 o 5 marzo ci sarà la trasferta in casa di Gran Canaria.
Sono tre i giocatori in doppia cifra per la Reyer, guidata dai 21 con 7/12 dal campo di un ispirato Wiltjer, dai 19 con 7 assist e 7 falli subiti con 33 di valutazione di un Tyler Ennis versione MVP e dai 20 con 5 rimbalzi del solito dominante Kabengele, ancora una volta praticamente infallibile dal campo (8/9). Da segnalare anche la solida prova da 7 con 8 assist di Wheatle. Per Lietkabelis in doppia cifra ci sono Varnas con 19 punti ed un ottimo 7/9 dal campo, Gagic con 13 punti e 7 rimbalzi e Rubstavicius con 12 punti ma un negativo 1/7 da oltre l'arco.
![Successo brillante per la Reyer in Eurocup](https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/l135109951688_tml118835099393_529054061781_1738709393477228.jpg)
Qualità e solidità, la Reyer riparte dalle sue certezze
Ennis e Wiltjer mettono la qualità, Kabengele ed il “coltellino svizzero” Wheatle danno solidità: la Reyer si aggrappa alle sue certezze per mettersi alle spalle un periodo non felicissimo fatto di tre ko consecutivi tra campionato e coppa e chiude il suo cammino nel gruppo B di Eurocup con un saldo positivo fatto di 10 vittorie ed 8 sconfitte, il migliore mai raggiunto dagli oro-granata. Cammino che però - lo ripetiamo - non si arresta: agli ottavi c'è Gran Canaria, ad inizio marzo. Certamente Lietkabelis non è squadra irresistibile e lo si è visto, ma la prestazione della squadra di Spahija è stata valida, anche se non così continua in termini di aggressività ed attenzione difensiva, tanto che i lituani sono rientrati facilmente nel match tra la fine del primo e l'inizio del secondo quarto e - successivamente - nella seconda metà del terzo quarto. La qualità di Wiltjer ed Ennis e l'atletismo di Kabengele mandano in crisi la difesa lituana, che non trova mai le giuste contromisure al terzetto canadese, finendo per perdere non solo le distanze ma anche la bussola nelle due metà campo, risucchiata nel vortice che Venezia voleva costruire per piazzare lo strappo decisivo. Una Reyer marchiata a fuoco dalla qualità della foglia d'acero dunque: Wiltjer, Ennis e Kabengele hanno il merito di imprimere il loro marchio sul match realizzando 60 dei 91 punti di squadra, ossia il 66%. L'ala forte parte con le marce alte e crea quasi da solo il primo solco nel match con una serie di triple che apre decisamente la scatola del Lietkabelis prima di lasciare il proscenio agli altri due: Ennis sale in cattedra e si mette in proprio negli ultimi 10', andando ad affondare le speranze lituane con personalità e con le sue classiche giocate al vetro e dalla lunga. Il gigante ex AEK Atene è meno debordante del solito a rimbalzo, ma nella metà campo offensiva concretizza i cioccolatini che gli serve il connazionale playmaker andando varie volte a mettere le mani dentro al ferro avversario, brutalizzandolo.
Per vincere - però - serve anche il lavoro oscuro, quello che fa Carl Wheatle: il nazionale britannico non è probabilmente giocatore con tanti punti nelle mani, ma fa quelle tante piccole cose che sono importanti per vincere le partite Nel dettaglio fa specie non troppo la prova da 7+8 assist, quanto il +30 di plus-minus: è questo dato a descrivere l'importanza del giocatore. Spahija lo ha messo stabilmente in quintetto da diverso tempo e l'ex Pistoia sta rispondendo presente con maggior continuità, giocando in tre ruoli diversi e difendendo contro tanti avversari. Al “coltellino svizzero oro-granata" viene spesso affidato il giocatore più pericoloso degli avversari, compito non facile da eseguire, spesso ingrato: la formazione di Canak non avrà grande qualità ma è squadra con buona organizzazione e con la mano di Rubstavicius come principale pericolo. Una partita - dunque - vinta bene dai ragazzi di Spahija, seppur non mostrando concentrazione totale nei 40': quando è scesa l'intensità sono stati bravi gli ospiti ad approfittarne, rientrando una volta dal -13 alla parità ed una seconda volta dal -16 al -6. Nel complesso - però - la Reyer gioca sui binari che vuole, attaccando l'area e caricando di falli gli avversari con la propria fisicità: 20 dei 23 liberi tirati arrivano nel solo primo tempo. Ciò porta gli ospiti ad abbassare la propria aggressività nella ripresa, con il risultato chiaro ed evidente di un dominio lagunare acceso da Ennis e Kabengele. Snocciolando qualche statistica esce che la squadra oro-granata gioca di squadra controllando e gestendo i ritmi, perdendo solo 12 possessi e recuperandone ben 8, ma il vero dato cruciale è quello degli assist: 24 su 32 canestri dal campo è sinonimo di grande qualità e condivisione di palla. Una bella risposta dopo i tre ko consecutivi, con ulteriore carburante che arriva dal successo di Valencia su Bourg, fondamentale per andare agli ottavi: non è finita la campagna europea della Reyer, per merito - soprattutto - dei tre moschettieri canadesi, che hanno infilzato gli ottavi anche grazie al successo taronja sui bianco-rossi transalpini. Per una volta, è il caso di dirlo, gode la squadra oro-granata contro i francesi, seppur a distanza.
![Grande prova di Ennis](https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/l135109951688_tml118835099393_254176154837_1738715606369234.jpg)