Show di Brizuela nel Principato, il Barcellona batte il Monaco.
Career high da 27 punti per Brizuela e vittoria fondamentale del Barcellona in casa del Monaco.
Dopo due sconfitte pesanti in Liga, il Barcellona trova il modo migliore di rialzarsi vincendo sul campo del Monaco primo in classifica. Sono i 27 punti di uno scatenato Brizuela a guidare i blaugrana nel Principato.
Il racconto della gara, terminata 84-98.
La partita
Nel tentativo di limitare Mike James, Penarroya schiera Anderson a ringhiare in difesa sul #55, senza tuttavia ottenere grandi risultati, visti i 4 assist nel primo quarto per l'ex CSKA. Nonostante ciò, il Monaco appare meno fluido in attacco rispetto alle ultime uscite, al contrario del Barça che gioca un ottima prima frazione di gioco, chiudendo con 25 punti a referto.
Preziosissimo il contributo di Brizuela, che infila un 3/3 da dietro l'arco in uscita dalla panchina, e di Metu, sempre tra i migliori da quando è tornato a disposizione.
I padroni di casa sembrano incapaci di reagire e finiscono sotto di 14 lunghezze.
Ci pensa il solito James a sbloccare la situazione, mandando a segno due triple in rapida successione, che ravvivano il Monaco e mettono in luce tutta la fragilità del Barça. In soli 3 minuti, i catalani sciupano un vantaggio in doppia cifra conquistato con merito e vanno negli spogliatoi sopra di appena 4 punti.
La partita diventa equilibrata nel terzo quarto. Strazel è bollente da dietro l'arco, ma il Barça questa volta è bravo a rimanere con la testa nella partita, rispondendo colpo su colpo. Il Monaco non trova continuità in attacco e torna sotto. Brizuela è infermabile e anche Punter inizia a scaldarsi. La terza frazione termina 60-66.
Dopo tre minuti nell'ultimo quarto, il Barça è già volato a +15. I padroni di casa provano timidamente a rientrare, ma per loro non è serata. Vince il Barcellona e Penarroya, forse, può tirare un sospiro di sollievo.
Willy in panchina, Metu da 5 e lo show di Brizuela
40 minuti di panchina per Hernangomez nonostante l'assenza di Vesely e Metu schierato nel ruolo di centro per larghi tratti di partita. È stata questa la scelta di Penarroya che, nonostante la prestazione da MVP del lungo spagnolo una settimana fa, non lo ha mai schierato, scegliendo di giocare con quintetti più dinamici, che hanno permesso al Barça di allargare il campo, attaccare il ferro e trovare più facilmente i tiratori sugli scarichi. Il 52% da tre e i 20 assist di squadra sono stati la conseguenza.
La verità, però, è che il Barça ha vinto questa partita esclusivamente per un motivo, che si chiama Dario Brizuela, autore di una partita senza senso. Lo spagnolo ex Malaga aveva già mostrato in passato di avere nelle corde prestazioni di questo tipo, ma non era mai arrivato a questi livelli. I 27 punti (tirando 6/8 da tre) di questa sera costituiscono infatti il suo career high in Eurolega.
Un Monaco meno brillante del solito
Già dall'inizio, si era visto un Monaco meno brillante rispetto alle ultime partite. Meno preciso nelle piccole cose, meno fluido in attacco, meno attento in difesa. Inoltre, la sensazione è che dal primo al quarantesimo minuto i giocatori del Barça abbiano messo in campo decisamente più cattiveria agonistica e voglia di vincere la partita rispetto agli uomini di Spanoulis. Verrebbe da dire che, vista la situazione in casa blaugrana, sarebbe stato strano il contrario.
Tuttavia, contro una squadra così in difficoltà come il Barcellona era lecito aspettarsi una prestazione migliore dal Monaco, nonostante l'assenza di giocatore centrale come Diallo.