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Baskonia eliminato nei quarti di Liga Endesa da una Joventut Badalona pressochè perfetta. Kyle Guy ancora protagonista.

Una notte da "win or go home" per chi ha incantato l'Europa intera con una pallacanestro fatta di velocità e scelte decise, una notte per concretizzare un vantaggio e viaggiare verso la semifinale, con probabile destinazione Madrid, per una piazza storica come Badalona, culla di tantissimi campioni.

In un Palau Olimpic riempito da 6917 spettatori (qualcuno in più ce lo aspettavamo), la Penya attendeva il Baskonia dopo il grande colpo del Buesa, dove la stella di Kyle Guy ha brillato come mai prima in stagione causando il primo vero "upset" dei Playoff di Liga.

2-2 sinora i confronti stagionale, coi baschi a prevalere nelle due gare di stagione regolare ed i catalani in Copa ed in gara 1 di Playoff.

Tavola apparecchiata per un'altra battaglia tra Markus Howard e lo stesso Guy? Quest'ultimo ha una media superiore alle 4 triple nelle sfide suddette, mentre la guardia del Baskonia viaggia a 21,3 di media negli stessi confronti. I plus/minus di tutte queste sfide ci raccontano che molto del verdetto finale passerà dalle loro prestazioni. Senza dimenticare che Darius Thompson non dovrebbe essere quello di gara 1.

Il verdetto è chiaro: la stagione termina per la squadra di Penarroya, il punteggio finale dice 83-76 per una Penya eccellente che ora attende la vincente della serie tra Real e Granca, coi madrileni avanti 1-0 e la seconda gara in programma questa sera.

Grossa delusione per i baschi, è vero, ma non va dimenticato quanto fatto per mesi e soprattutto l'effetto Eurolega, qualcosa che può colpire a fondo soprattutto roster non troppo ampi come quello del Baskonia.

LA GARA

Fuori Ribas tra i "verdinegro", Hommes tra i baschi, la palla a due agli ordini di Daniel Hierrezuelo, Jordi Aliaga e Sergio Manuel si alza alle 2100 e da subito si comprende che sarà una notte caldissima.

Anche perchè è lo stesso Pau Ribas nel prepartita a caricare l'ambiente annunciando il rinnovo col club del cuore sino al 2026.

La Penya parte forte e Brodziansky è quasi più importante del solito Kyle Guy (3/4 da tre per iniziare). Baskonia non molla, ribatte colpo su colpo soprattutto grazie ad un Markus Howard che fa le solite cose clamorose ma è limitato dai falli. Bene Giedraitis che azzera completamente l'impatto di Parra.

Nel finale dei primi 20' c'è uno strappo che risulterà importante e si va al riposo sul 46-40.

Parziale di 7-0 per i baschi che prendono il comando, però sarà l'ultimo squillo. Si segna meno da tre, sono decisivi i lunghi e c'è un ottimo Kotsar prima che Kyle Guy rimetta le cose a posto sino al 62-54.

Il quarto fallo di Howard toglie sostanzialmente dalla gara i baschi, che cadono sino a -15.

"Verdinegro" che non segnano per 4', ma Baskonia che non ne approfitta.

E' semifinale per Badalona, vacanze per gli uomini di Penarroya.

LE CHIAVI

42-31 a rimbalzo ed un peso interno assai superiore nei momenti decisivi. Badalona la vince così.

Il solo Kotsar non può bastare se Enoch è fuori dalle rotazioni e Costello gioca complessivamente due gare impalpabili, da 11 punti totali.

Determiminante la serie negativa di Darius Thompson, lontano dall'eccellente rendimento stagionale. Ci può stare, dopo aver tirato la carretta per mesi: quando sul parquet c'è Heidegger le cose non possono essere dello stesso valore, pur trattandosi di discreto giocatore.

Markus Howard a quel punto diventa l'unica arma offensiva insieme a Giedraitis ed è troppo poco per controbattere la Penya nel miglior momento di forma da mesi.

Globalmente Carles Duran ha preparato ed allenato la serie meglio di Joan Penarroya. Nessun giudizio definitivo, solo la realtà di ciò che può accadere in un Playoff.

MVP

Kyle Guy perchè 58 punti in due gare con 13/24 dall'arco sono un dato che non si può non sottolineare.

Il nativo di Indianapolis, scelto dai Knicks all #55 nel 2019 in uscita da Virginia, con la quale vinse il torneo NCAA dello stesso anno segnando 24 punti da "Most Oustanding Player", si dimostra in grado di fare canestro contro chiunque.

Se è vero che la difesa basca non ha avuto le carttristsiche tipiche della saracinesca, né in questa serie né in tutta la stagione, lo è altrettanto che esplorare le possibilità di questo atleta a livello di Eurolega può essere interessante.

Va protetto, perchè la stazza e le doti dietro non sono un plus, ma chi fa canestro, in questo gioco, non può essere sottovalutato.

SALA STAMPA

Joan Penarroya è distrutto: «Una delusione tremenda non aver saputo competere al meglio».

«Putroppo le tre partite, tra Copa del Rey e Playoff, contro la Penya sono quelle che segnano l'annata, quelle on cui non siamo stati all'altezza ».

Carles Duran è il manifesto della gioia: «Una serie Playoff perfetta in cui abbiamo poi tenuto a 76 una squadra che ne segna di media 90».

«Abbiamo dominato il Baskonia ad un ritmo straordinario, con grande fiducia ed essendo più squadra che mai».

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