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Vince Badalona. Il big match del round 17 di Eurocup è vinto da La Penya al Taliercio al termine di 40' combattuti, duri, da playoff e con errori da ambo le parti. Una vittoria meritata per la squadra di Duran, che guida il match per tutti e 40 i minuti, dando spallate alla Reyer diverse volte, senza mai riuscire a distanziarla in via definitiva per via del cuore messo in campo dai ragazzi di Spahija. Cade dopo due successi in fila la squadra oro-granata, che cede 74-80 tra le mura amiche.

Due in doppia cifra per gli oro-granata, con Watt miglior marcatore a quota 20 e Granger a quota 10 ma con 3/12 dal campo. I nero-verdi hanno 18 di Ellenson, 16 di Tomic e 13 di Feliz con 7 rimbalzi e 7 assist. Con questa vittoria La Penya si assicura almeno il secondo posto, mentre Venezia per non chiudere quinta/sesta dovrà vincere a Riga con il Prometey ed osservare i risultati degli altri campi.

IL FINALE DEL TALIERCIO

La partita

Match tiratissimo, in equilibrio per oltre 30', seppur con Badalona sempre in vantaggio di quei 3-4 punti e con la Reyer ad inseguire senza mai concretizzare realmente il sorpasso o quantomeno il pareggio. Primo quarto in totale equilibrio, con Venezia precisa da oltre l'arco ma nettamente sovrastata dalla fisicità nero-verde, che controlla i rimbalzi fin dall'inizio: Willis ed Ellenson i due giocatori più ispirati con 6 e 7 punti rispettivamente. Bramos molto presente soprattutto in difesa, da notare una grande stoppata del greco su Tomic.

Nel secondo quarto continuano i problemi a rimbalzo per Venezia, che sbaglia poi troppi lay up o tiri aperti, concedendo ai nero-verdi la fuga: Tomic, Ribas e Parra i principali artefici del break che mette i viaggianti avanti di 9 lunghezze sul 28-37, ma un break di 6-1 orche strato da Granger e Watt rimette in linea di galleggiamento la squadra di Spahija, sul -4. Rimbalzi e percentuali in calo i problemi per la squadra di casa.

Nel terzo quarto il problema principale si chiama Ante Tomic: il lungo ex Barcellona chiude divinamente i pick and roll centrali risultando rebus irrisolvibile per la difesa lagunare, portandosi a quota 16. Dall'altra parte però soffre il dinamismo di Watt che anche lui sigla 9 punti ed arriva a 14: i falli porteranno fuori match il numero #88, a quota 4 al 27'. Negli ultimi istanti di terza frazione Birgander prova il nuovo mini-allungo, ma Ray e Tessitori rimettono a -4 i locali.

Nell'ultima frazione gli oro-granata si innervosiscono, pagano un antisportivo di Granger ed un tecnico a Tessitori perdendo contatto con un match che sembra scivolare verso la Spagna. De Nicolao, Watt e Parks provano a ridurre nuovamente il disavanzo sul -5, ma le giocate di Ellenson e Feliz blindano definitivamente il risultato sul 74-80 che sarà poi verdetto definitivo.

VIVES IN POSSESSO DI PALLA

Badalona è vera corazzata per l'Eurocup

Si è detto spesso e volentieri di una Reyer tra le favorite per l'Eurocup: oggi gli oro-granata hanno certamente dimostrato di potersela giocare con Badalona, ma la realtà dice che i nero-verdi sono ad oggi la vera grande favorita per alzare il secondo trofeo continentale e salire dunque in Eurolega. 2 su 2 con Venezia, con un secondo successo di autorità seppur giunto negli ultimi 180".

La truppa di Carles Duran ha giocato una partita molto solida al Taliercio, togliendo con continuità gli assalti al ferro di giocatori come Parks, Granger e Moraschini e scommettendo - con anche un pizzico di fortuna - sulla serata negativa al tiro da lontano degli oro-granata. Un controllo del match da grande squadra, con interpreti diversi nell'arco dei 40' e con la certezza di poter rinunciare ad un Tomic immarcabile grazie alla presenza di Birgander.

Se le palle perse hanno concesso a Venezia diverse ottime chance di riaggancio, dall'altra parte il killer instict di un super tiratore come Ellenson ha creato quel solco che poi si è rivelato impossibile da ricucire. La Penya ha dominato a rimbalzo per almeno 20', concedendo tante seconde chance alla Reyer solo nell'ultimo quarto: alla fine il 37-43 nel dato delle carambole penalizza i locali, che hanno trovato seconde opportunità con troppa discontinuità nel match.

Dall'altra parte - però - i viaggianti hanno prodotto un numero elevatissimo di palle perse che ha permesso ai ragazzi di Spahija di crearsi occasioni di riaggancio o sorpasso, poi sciupate per imprecisione al tiro o per rientri difensivi tempestivi di Ribas e compagni. Nel complesso la truppa spagnola ha tirato meglio da 2 e da 3 e non di poco (13 punti percentuali di differenza in entrambi i dati), servendo molti più assist (20 a 13): vittoria legittima e meritata per gli ospiti, che possono ancora sperare nel primo posto.

BIRGANDER AL VETRO

La Reyer lotta con cuore ed attributi, ma vince chi fa canestro...

La Reyer ci prova ma non è sufficiente. Serviva prima di tutto una prova solida alla squadra di Spahija per certificare la crescita delle ultime settimane, ma non basta per aver la meglio di Badalona nel match clou di Eurocup. Gli oro-granata hanno meno cm e kg de La Penya, ma provano a giocare la loro pallacanestro sfruttando un po' il buonissimo avvio da lontano di Willis e successivamente delle buone giocate difensive guidate da Bramos.

Il capitano è spento davanti, ma dietro si batte, lotta, recupera palloni e stoppa Tomic, è questo un po' il canovaccio generico degli oro-granata, che provano a restare in partita con soluzioni a volte estemporanee ed altre volte di pregevole fattura. La prima difficoltà per Venezia si presenta nei primi 20': i rimbalzi sono agilmente controllati da Badalona, che costruisce tanti secondi tiri. La seconda difficoltà è data - sempre nei primi 20' - dai troppi lay up sprecati: tra Granger e Moraschini sono almeno 6 i punti lasciati sui ferri del Taliercio.

Nella ripresa le percentuali dall'arco crollano, Tomic diventa rebus irrisolvibile chiudendo spesso e volentieri i pick and roll con troppa facilità e Venezia si aggrappa a delle soluzioni estemporanee ed alle mani vellutate di un Watt che finalmente è fattore nella partita. La lotta in difesa è poco corroborata però dall'attacco: Ray è disastroso a dir poco, Granger ferma troppo l'azione ben lucchettato dalla pressione difensiva nero-verde e la fuga si concretizza in favore degli ospiti. Watt e De Nicolao provano a riaprire di nuovo tutto in area e da lontano, ma saranno solo gli ultimi segni di lotta.

Una lotta che Venezia ha messo in campo con testa, concentrazione e tanto agonismo, uscendo poi tra gli applausi di un pubblico che esce rinfrancato nonostante il ko: Badalona si dimostra squadra più solida, con più kg e cm, una corazzata vera e propria. Va riconosciuto ciò in un match che certamente non affonda gli oro-granata: però per cercare il fattore campo nel primo turno servono 2 punti a Riga, in casa della capolista.

LA REYER LOTTA: SPIRITO REINCARNATO DA CAPITAN BRAMOS

Foto credit: Reyer e Badalona

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