PARTNERS
Mitoglou decisivo nel finale
Mitoglou esulta

Vittoria molto importante per il Panathinaikos che espugna il campo dell'Asvel dopo aver sofferto e rischiato parecchio contro un ostico avversario. Con questo successo i greens agganciano la seconda posizione in classifica a quota 34 punti con 17 vittorie, mentre i padroni di casa restano in quindicesima posizione a quota 22 punti

Successo fondamentale nel Round 27 di Euroleague per il Panathinaikos, che soffre e rischia parecchio contro l'Asvel e si porta a casa comunque due punti preziosi per agganciare la seconda posizione in classifica occupata dal Fenerbahce. 

Finisce 93-96 per la squadra di coach Ataman, che dopo aver più volte raggiunto la doppia cifra di vantaggio nei primi 30 minuti, si fa recuperare e viene sorpassata dai padroni di casa ma poi riesce a portarla a casa grazie ai punti di Nunn e Sloukas. L'antisportivo fischiato a Roberson su Sloukas con ancora 2'18" da giocare nella quarta frazione ha di fatto indirizzato la gara a favore dei greens. Dopo il successo in casa contro l'Efes, i bianco-verdi ottengono il terzo successo consecutivo e si piazzano al secondo posto in coabitazione con il Fenerbahce con un bottino di 17 vinte e 10 perse. 

In casa Asvel assente il lungodegente Mbaye Ndiaye, per gli ospiti assenti Yurtseven, Lessort e Grigonis. Nella serata greca che ha consegnato la vittoria numero diciassette ai ragazzi di coach Ataman in doppia cifra sono andati Nunn con 24, Hernangomez con 15, Mitoglou con 14 e Sloukas con 12. Per i francesi non bastano i 18 di Ajinca, i 17 di Sako, i 16 di De Colo, i 12 di Harrison ed i 10 di Maledon

Maledon tira da fuori
Theo Maledon al tiro

Panathinaikos, due punti a corrente alternata

Il Panathinaikos dopo aver praticamente dominato per i primi ventisei minuti, si fa recuperare e sorpassare nell'ultimo periodo quando mancano ancora poco più di cinque minuti al termine dell'incontro. Negli ultimi residui di questo interminabile match, un parziale di 3-6 da parte degli ospiti sembra aver indirizzato la gara proprio a favore dei ragazzi di coach Ataman, grazie alla ritrovata difesa asfissiante e molto fisica che costringe il team guidato da coach Poupet a palle perse e tiri presi allo scadere ad altissima percentuale. 

Un elemento importante che ha fatto la differenza nei primi venti minuti è stata proprio l'intensità difensiva dei greci che hanno costretto la squadra di coach Poupet a tirare con il 40% da due ma prendendosi tiri difficili ed altissima percentuale. 

Un altro elemento che non può passare di certo inosservato per i padroni di casa è sicuramente la difesa: concedere il 70% da due ad una squadra come il Panathinaikos significa aver difeso con pochissima intensità e questo potrà essere una cosa su cui coach Poupet dovrà lavorarci in settimana per evitare di commettere lo stesso errore anche nel prossimo match. 

Ultimo elemento che non potrà di certo piacere a coach Ataman è stato il calo fisiologico e psicologico dei suoi giocatori negli ultimi 14' di gara. Andare avanti di 15 lunghezze e poi rischiare di buttare tutto per aria nell'ultimo quarto per una difesa un po' troppo permissiva e disattenta poteva costare parecchio, ma l'antisportivo fischiato a Roberson negli ultimi 2 minuti di partita ed i canestri di Mitoglou, Nunn e Sloukas fanno respirare i greens e chiudono di fatto la partita. 

Successo sofferto per il Pana
Il Panathinaikos vince in casa dell'Asvel
Ciao Monica, Eurodevotion sarà sempre un po' casa tua
El Clásico è sempre el clásico. Il Real batte il Barcellona

💬 Commenti