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Bartzokas, Coach dell'Olympiacos, ai nostri microfoni alla vigilia della sfida con il Real Madrid.

Georgios Bartzokas, gentleman esemplare come sempre, ci ha relegato diverse opinioni interessanti al termine dell'allenamento del suo Olympiacos.

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Stessa sfida di Kaunas, cambia qualcosa?

«Più o meno loro sono gli stessi, assenze a parte. L'addizione di Campazzo è importantissima, è uno dei migliori in Europa. Noi abbiamo cambiato tantissimo, non abbiamo potuto tenere alcuni giocatori in estate, ma ne abbiamo aggiunti altri molto talentosi ma per ovvie ragioni non ancora esperti, come Petrusev o Moses Wright ad esempio».

«Non so cosa attendermi, il basket non si può prevedere, tuttavia sono certo ci sarà intensità, fisicità, molti contatti . La squadra più dura mentalmente vincerà».

Si può dire che siete meno belli dello scorso anno ma più tosti?

«Sì, forse si può dire così. In un paio di mesi saremo bellissimi come l'anno scorso (ndr risata), ma abbiamo dovuto sopravvivere. Infortuni, tanti nuovi, un calendario che quello che viviamo sempre, ma il girone di ritorno in EL è stato eccellente, il Playoff non è stato facile ma eccoci qui».

E' stata una questione di diventare tosti attraverso le avversità quindi?

«Sì, sì, assolutamente».

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