Serviva un'impresa, un miracolo, non è arrivato come previsto e prevedibile: una Reyer ridotta ai minimi termini cade in casa contro Bourg ed è al quarto ko consecutivo tra campionato e coppa. L'unico successo risale a due settimane fa contro l'Aris Salonicco al Taliercio. Difficile per gli oro-granata riuscire a competere contro la forte squadra bianco-rossa, finalista lo scorso anno in Eurocup in queste condizioni, ossia senza Ennis, Munford, Parks, Tessitori ed il neo acquisto McGruder.

Finisce 66-88 al Taliercio per la formazione di coach Fauthoux, che scappa via nel terzo quarto dopo aver chiuso avanti di 8 lunghezze all'intervallo. Subito dopo la pausa lunga arriva il 17-32 che indirizza in maniera definitiva la partita, sono 11 i giocatori a segno per gli ospiti, con Kokila a quota 15, Castaneda e Pansa a 10. Venezia - ridotta all'osso in termini di rotazioni - ne ha 19 con 15 rimbalzi da Kabengele, 16 da Simms e 13 da Moretti.

BOURG ESPUGNA IL TALIERCIO

Reyer senza rotazioni, il crollo era prevedibile

Il crollo era prevedibile. Già la partita contro la finalista di Eurocup dello scorso anno sarebbe stata molto dura al completo, figuriamoci poi senza tre quinti del quintetto e senza il capitano, Amedeo Tessitori, che ha rimediato una lesione parziale ai legamenti della caviglia e sarà out per un po'. L'emergenza continua in casa oro-granata: Ennis è out per un problema al ginocchio ed è il più vicino al rientro, Munford potrebbe aver chiuso la stagione per un problema cartilagineo rimediato con Treviso e Parks dovrebbe essere fuori per circa un mese.

Quando piove grandina, verrebbe da dire e da pensare guardando la situazione in casa lagunare: giocare in queste condizioni è veramente impossibile. Difficile onestamente fare di più: la situazione ad ora per la Reyer è il più classico degli N.G., ossia non giudicabile. In attesa - si spera per gli oro-granata - di tempi migliori, in particolare per salute dei giocatori e di conseguenza rotazioni. Stringere i denti è fondamentale. Ora è difficile parlare di una partita pressoché impossibile da giocare.

LA REYER SI STRINGE: ROSTER RIDOTTO ALL'OSSO E GRAVI DIFFICOLTA'

Bourg, una vittoria di "transizione"

Una vittoria che arriva di transizione per Bourg. La formazione francese conquista due punti contro i resti di una Reyer ridotta all'osso in termini di rotazioni e resta imbattuta in Eurocup, dominando il terzo quarto. Diversa logicamente l'energia dei francesi, diverse le rotazioni, diverso il respiro che coach Fauthoux ha potuto dare ai suoi uomini. Grande prova per i bianco-rossi, che hanno tirato con il 42% dall'arco trovando ottime soluzioni ed hanno conquistato 48 rimbalzi contro i 37 degli oro-granata. Per i francesi ottimo l'attacco in transizione, trovando energia dalla fase difensiva.

JOEL AYAYI IN AZIONE CONTRO DAVIDE MORETTI

Kabengele il solito leone indomabile, Casarin e Wiltjer faticano

Un leone indomabile. Mfiondu Kabengele sta dominando sempre di più contro qualsiasi avversario si pari dinnanzi a lui. Il lungo canadese ha piazzato l'ennesima doppia doppia di questo inizio di stagione con 19 punti e 15 rimbalzi per 33 di valutazione: potenza, solidità, energia, presenza fisica e mentale dentro alla partita in ogni singolo momento passato in campo. Letteralmente trascinante e dominante. Buono anche l'impatto di Simms (in difficoltà in difesa) con 16 punti ed 8 rimbalzi oltre ai 13 di Moretti.

In un periodo storico di grande difficoltà - per i tanti infortuni - come questo ci si aspetta però di più da Wiltjer: solo 3 punti per il canadese, che non è mai stato un vero fattore nei 23' passati sul parquet. Prova non buona anche per Davide Casarin, che anche lui sta stringendo i denti per qualche acciacco: il #7 ha messo come sempre grande energia, ma ha chiuso con 4 falli, 1/7 al tiro e 4 palle perse, risultando spesso confusionario nelle scelte offensive.

DAVIDE CASARIN IN AZIONE

Foto credit Reyer ed Eurocup

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