Luca Baraldi: "Banchi ha trasformato la mentalità di una squadra depressa"
Nella giornata odierna, l'AD della Virtus, Luca Baraldi, ha rilasciato un'interessante intervista alla "Gazzetta di Parma" in cui ha toccato diversi punti nevralgici della stagione bianconera.
Innanzitutto, la testa è già alla gara di stasera con Valencia. Decisiva, come avevamo scritto ieri. E l'AD virtussino lo ha ribadito.
"Degli otto che restano, è uno spartiacque: per mantenere la nostra presenza tra le prime sei in
classifica e guadagnarci la possibilità di accedere direttamente ai playoff ci basterebbe mantenere lo stesso rendimento avuto fin qui. Dovremmo vincerne quattro. Non è semplice, ma la nostra squadra è abituata a certe pressioni".
La Virtus non ha tempo per guardarsi indietro. L'Eurolega chiama, gli obiettivi da perseguire sono ambiziosi e richiedono una concentrazione massima. Non c'è tempo per pensare alla debacle in Coppa Italia che, a essere sinceri, sembra già lontana anni luce.
"No, è già alle spalle. La Coppa Italia arriva in un momento della stagione dove non vince il più
forte ma chi ha la condizione migliore: l'epilogo, con Napoli vittorioso su Milano, lo dimostra. Col
Valencia sarà il momento della verità: la sosta è stata salutare per recuperare forza ed energie,
mentali soprattutto. Vogliamo i playoff in Eurolega e la finale scudetto".
Come spesso ci ha abituato, la dirigenza virtussina non si nasconde e rinnova gli obiettivi per questo finale di stagione: play-off di Eurolega e finale Scudetto. Poi c'è stato spazio per il ricordo degli straordinari trionfi europei della stagione corrente con nella mente quelle rimonte folli, di gare inseguite per quasi 40 minuti e poi ribaltate nei momenti finali.
Una Virtus su cui si è stagliata la mano di coach Luca Banchi. Quanti sono i suoi meriti? Tanti, e ne siamo fortemente convinti. Com'è lampante che ha rivoltato la squadra e gli ha ridato energia, motivazioni, attitudine. Tutte cose alla luce del sole.
"Luca è arrivato a stagione iniziata, due giorni prima della Supercoppa italiana. Ha trasformato la mentalità di una squadra depressa da una situazione tecnica che la vedeva mortificata ogni giorno: chi allenava questi giocatori trasmetteva loro mancanza di fiducia. Il gruppo viveva un disagio psicologico profondo. Con Banchi la reazione è stata immediata: i ragazzi hanno voluto dimostrare a tutti, e principalmente a chi li criticava, che non erano quelli descritti in estate".
E poi, puntuale, il tema della Nazionale, con tutto lo strascico di polemiche che ci sono state in questi giorni. Noi ieri abbiamo puntualizzato come Daniel Hackett avesse rinunciato alla Nazionale proprio su queste pagine, cinque anni fa. Per Belinelli il discorso sembra più aperto. In ogni caso caso il livello a cui entrambi stanno giocando è evidente a tutti - e anche qui la mano di Banchi è stato importanti se non decisiva.
"Mi auguro che questa convocazione arrivi, la meritano. Sono due giocatori che in Italia non hanno eguali. E non credo che Pozzecco sia molto distante da questo mio pensiero".
Intanto i lavori per la nuova Arena dovrebbe partire in estate per concludersi nel 2026, mentre questa sera la Segafredo Arena collezionerà il quarto sold out del 2024. Il progetto Virtus siglato Zanetti e Baraldi prosegue a gonfie vele.