Chus Mateo: Vogliamo il "back-to-back" e lo vogliamo specialmente per Rudy
Chus Mateo, Coach del Real Madrid che domani difenderà il titolo alla ricerca del "back-to-back" di Eurolega. ha risposto alle nostre domande prima dell'ultimo allenamento.
Chus Mateo, al solito persona di altissimo profilo, tanto equilibrato quanto determinato, ha dovuto sopportarci ancora una volta in questi giorni berlinesi, nelle ore dell'allenamento serale che precede la finale di domani sera alle 20 contro il Pana.
Ieri sera, ormai nelle prime ore del sabato, in conferenza stampa post vittoria sull'Olympiacos ci aveva raccontato l'assai emozionale reazione al recupero di Hezonja, se vogliamo inusuale nel suo perfetto aplomb...
«Quando vedo Mario tuffarsi e recuperare un pallone, quando vedo il Chacho difendere duro o Dzanan stoppare un tiro io sono molto orgoglioso della mia squadra, perchè dimostra come loro lo stanno facendo per la squadra».
Poco dopo ancora una volta esemplare nel raccontare le proprie emozioni..
«Io non sono un allenatore che vuole essere una star, io ho bisogno del mio staff e dei miei giocatori».
Questa mattina, durante la conferenza stampa dei presentazione dell'evento principe della stagione europea, il Coach è parso sorridente e deciso allo stesso tempo, un po' quello che appare incontrando qualsiasi protagonista in "blanco".
«Da inizio anno siamo determinati ad arrivare qui. Poi sappiamo com'è il gioco, tutto può succedere in una finale, ma non siamo qui a difendere niente, siamo qui perchè vogliamo il "back-to-back"».
Ovviamente potrebbe non sopportarci più ma rieccoci verso le 2030 del sabato prima che le "merengues" inizino l'allenamento.
- Chus, lo so, non ne puoi più di me...
«No... ndr sorriso)».
- Sarà un gara differente col Pana rispetto all'Oly, ma sempre con avversari molto allacciati difensivamente?
«E' un rivale che non ti permette molto, che non ti fa giocare comodamente ma che allo stesso tempo ha tanto talento offensivo. Sloukas, Nunn, Lessort... Poi hanno una notevole fiducia oggi».
- Lessort sarà una minaccia per la quale Edy e Vincent avranno bisogno dell'aiuto della squadra, viste le sue caratteristiche di rapidità?
«Mathias ha vantaggio in certe cose ma i miei ne hanno altri in situazioni differenti. Le nostre torri le volgiamo usare per approfittare della loro condizione attuale e della qualità cestistica che gli appartiene».
- Questa può essere una gara particolare per Guersrchon che non c'era l'anno scorso, nonché per Rudy che si ritira...
«Una F4 è sempre unica, lottare per un titolo è unico. Per Guerschon perchè non ha potuto partecipare in campo lo scorso anno, poi per Rudy che si ritira appunto e col quale vorremmo festeggiare domani sera. Se c'è una ragione speciale è quella per lui e per Deck, che è infortunato».
- Ci saranno ragioni speciali solo per Rudy oppure anche per il Chacho?
«Dipende da lui, ognuno decide per il proprio destino e futuro. Ieri sera ha dato un'ennesima lezione di come si dirige una squadra, coi suoi passaggi e col controllo del gioco, i suoi tiri. E' una meraviglia veder giocare il Chacho».
Nessuno lo dice, noi abbiamo paura di perdere in un solo colpo sia Rudy che il Chahco. Non siamo pronti.