Liga Endesa, jornada 24 | Barça e Baskonia, finalmente un po' di continuità

Valencia-Coruna 127-81

Ennesimo show offensivo stagionale di Valencia. La Coruna è completamente tramortita e la salvezza si allontana sempre di più. 49% da tre, 35 assist, 181 di valutazione: quando i taronja sono questi rappresentano una meraviglia assoluta.

Sette uomini in doppia cifra; il migliore è ancora Jean Montero, decisamente ispirato nelle ultime settimane: 18 punti, 7 rimbalzi e 5 assist. Heurtel (16+12) prova ancora a tirare la carretta, ma oggi era missione impossibile.

Girona-Gran Canaria 86-95

Gran Canaria vince e riprende la propria rincorsa verso le migliori otto. Il solco è costruito nei quarti centrali con 51 punti segnati. Il leader di serata è Nico Brussino (19) ben coadiuvato da Thomasson e Tobey. Gli isolani sono però chiamati a test più probanti per la strada verso la continuità. 

Girona non demerita: Fjellerup, Juan Fernandez e Iroegbu ci provano, ma le palle perse (21) pesano come un macigno.

Baskonia-Manresa 90-84

Per il Baskonia era una must-win per inseguire i playoffs, a maggior ragione contro una diretta concorrente. Gli uomini di Laso, reduci dalla vittoria dilagante in Eurolega contro il Bayern, trova fiducia e finalmente un filo di continuità. Regna l'equilibrio per buona parte di gara, poi nel finale i padroni di casa sono più lucidi. 

Non è un caso che il buon momento basco coincida con la ritrovata efficacia di Markus Howard: 27 punti e 5 triple. La sua stagione negativa è stata una grande delusione per tutti gli appassionati di Eurolega. Dall'altra parte i catalani trovano semplicemente una squadra più concentrata e affamata. Del resto una piccola flessione di Manresa in questa fase della stagione era prevedibile.

Breogan-Murcia 70-86

Le speranze di playoff di Murcia passavano solo da una vittoria. Gli uomini di Sito Alonso vincono comodamente su un campo quest'anno non semplice, e non è una consuetudine. Il 12-23 dell'ultimo quarto mette la parola “fine” all'incontro. 

Agli universitari serve un super Dylan Ennis da 28 punti, mentre il reparto lunghi fa ancora troppa fatica. Kostas Antetokounmpo rimane ancora un corpo estraneo. Per Breogan questa volta Hilliard sparacchia e allora le possibilità di vittoria, strada facendo, svaniscono.

Lleida-Joventut 81-86

La Joventut ritrova la vittoria dopo settimane difficili e lo fa sul campo di Lleida che lotta, prova a prendersi un trionfo pesante, ma poi deve cedere.

In una partita non brillante e bruttina serve ancora la versione migliore di Tomic (19+10) e un grande Adam Hanga (19+7). Insomma, è la vittoria dei veterani. 

Tenerife-Andorra 96-84

Continua a essere impressionante la continuità di prestazioni e di risultati di Tenerife. Andorra è squadra insidiosa e il primo tempo è molto equilibrato; nel secondo tempo, invece, viene fuori tutta la forza e la fiducia nei propri mezzi dei canarini che proseguono la propria rincorsa alla testa della classifica di Liga Endesa.

Shermadini in versione “Sherminator” da 22 punti e 10 rimbalzi. E Marcelinho? 16 punti e 11 assist … cosa sono questi due! Dall'altra parte Harding (22) fa sempre canestro, ma Tenerife tira molto di più da tre (9 tiri tentati in più) e, a parità di percentuali, vince lì la partita. 

Sono 10 vittorie consecutive in casa per la squadra di Vidorreta.

Bilbao-Granada 91-88

Granada doveva provare a vincere per uscire da una situazione complicatissima e invece cade nel finale. Non basta il parziale di 19-29 in rimonta nell'ultimo quarto: i baschi, alla fine, resistono e si mantengono in una posizione comoda di classifica.

Pantzar (20+6+5) è il solito trascinatore. Dall'altra parte il nuovo arrivato Sam Griffin (22) mostra di poter essere la speranza degli andalusi, ma Granada incappa nella serata no di Noua.

Barça-Zaragoza 97-95

Per il Barça, dopo la striscia positiva sia in Liga che in Eurolega, non era affatto una gara scontata, contro una squadra solida e per tutti rognosa. La partita, infatti, è molto combattuta, ma i blaugrana confermano di essere in un momento in cui anche i finali punto a punto vengono gestiti con lucidità e sono stati eliminati quei vertiginosi alti e bassi durante la stessa gara.

Zaragoza tocca la doppia cifra di vantaggio in chiusura di primo tempo con una magia di Spissu, ma i catalani nel secondo tempo alzano i giri e alla fine trionfano. La prestazione del Barça è corale: ancora minuti importanti per Sarr. I migliori sono Metu e Parker. E Penarroya, in vista di un doppio turno cruciale, riesce anche a ruotare al meglio.

Insomma, il Barça, dopo tanto, sembra aver trovato una quadra. Durerà? Chissà. Ma intanto questo momento sta durando da settimane.

Ovviamente al partidazo della jornada 24 tra Malaga e Real Madrid abbiamo dedicato un articolo a parte. Infine, diamo un'occhiata alla classifica.

Il Real Madrid (20/4) guida in solitaria, inseguito da Tenerife (19/5), Valencia (18/6) e Malaga (17/7). Poi, staccate, Barça e Joventut a 14/10 e Manresa e Gran Canaria a 13/11. Ecco le prime otto.

Poi, dietro, il Baskonia a 12/12, Murcia e Zaragoza a 11/13. Breogan (10/14) e Bilbao (9/15) tranquille, prima di Lleida, Andorra e Girona a 8/16. Chiudono Granada a 6/18 e la Coruna a 5/19.