Il Barça di Brizuela e Metu doma Murcia al supplementare

Al Palacio de los Deportes di Murcia la domanda è una sola: è veramente finito il momento nero degli universitari dopo le due W contro Lleida e Coruna che hanno seguito le 6 sconfitte in 7 gare che non rispecchiavano certo i valori dei finalisti 2024?

La gente di  Murcia è gente di basket vera, lo possiamo confermare per esperienze personali vissute in occasione di due edizioni di Supercopa, e non si fa certo trascinare nella negatività da un semplice periodo difficile ed ecco che quindi 7150 tifosi popolano gli spalti del Palacio.

Il Barça ha altre idee, soprattutto dopo la brutta caduta di Lione, e dopo una sfida complicatasi parecchio nella seconda parte guadagna una vittoria che ad oggi vuol dire sesto posto in classifica. Non è poco dopo il drammatico approdo in Copa.

E la risposta per Murcia ed il suo popolo è sì, il momento nero è alle spalle, nonostante la sconfitta nella Jornada  18.

La gara

19-22 il primo quarto con i blaugrana guidati da Brizuela, Punter e Metu, due che in questo periodo stanno prendendo in mano la squadra. Murcia fa una fatica nera ad avvicinarsi al ferro con efficacia.

Metu non si ferma ed è la chiave dell'allungo ospite sino al 30-39 di metà gara. Curiosità? In lunetta ci si va poco o nulla, soprattutto i padroni di casa che sparacchiano dall'arco con soli 5 cesti su ben 21 tentativi. Roba da Celtics…

Bene la difesa del Barça.

La seconda metà gara è dura e vede continui tentativi di rientro per Murcia, regolarmente rintuzzati dai catalani, fatta eccezione per il momento del sorpasso sul 53-52.

Si arriva ai secondi finali in cui ancora una volta la scelta di Penarroya è più che discutibile: sul +3 scegli di non fare fallo ed una tripla di Radebaugh manda tutti alla “prorroga". La lezione del #clasico non è servita e francamente tutto è così incomprensibile.

Il Barça tiene con la testa e porta a casa una W fondamentale.

«Abbiamo giocato un supplementare con la testa» dice Penarroya. certo, ma con un poco della stessa testa, magari dalla panchina, la gara sarebbe stata in ghiaccio nei 40'.

Le chiavi del success

Quei tiri liberi di cui si diceva: 21 /26 per i vincitori, 7/13 per chi soccombe. Non è un caso, la perimetralità è parsa unica avere arma locale.

41 triple sono uno sproposito, anche se le caratteristiche sono quelle: meno della metà quelle degli ospiti, comunque anch'essi fermi al 30%, nulla di stratosferico.

54 punti in area ed 11 da seconda opportunità: la gara è anche, se non specialmente, qui.

Strana la statistica della ratio assist/perse: 20/12 contro 14/14. A volte la qualità non è espressa dai numeri. In fondo la valutazione di squadra ha detto Barça 110-89 rappresentando meglio quanto visto al Palacio.

Dario Brizuela è MVP della sfida tra Murcia e Barça 

 Ancora lui la “mamba vasca” il condottiero di un Barça che è ultimamente molto spesso suo.

19 punti di leadership ma soprattutto quel +12 di plus/minus che condivide con Chimezie Metu, altro protagonista assoluto.

Certo, senza i 20 di Punter forse parleremmo d'altro, ma a livello di impatto è l'ex Malaga a guidare le danze.

Willy ancora in panca per 45', è ormai evidente la legittima scelta della gestione Penarroya. Non aveva tutti i torti Grimau, nonostante i “dos telediarios"…

Encomiabili Radebaugh e Birgander per Murcia, che non sarà tornata a livello di risultati ma sicuramente non è la squadra della striscia negativa.