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Mancano circa 24 ore alla sfida di Monaco di Baviera per la Virtus. Sensazioni? Guardare una partita dopo l'altra e, viste come si sono messe le cose, provare a vincere.

Il Bayern è squadra assai solida e Bologna ha negli ultimi anni sofferto la trasferta bavarese. La partita è quindi di quelle insidiose e ruvide, ma queste vu nere ci hanno insegnato che ogni gara è fatta per essere vinta. Tra l'altro, rientrano a disposizione anche Jordan Mickey e Isaia Cordinier. Di certo non due dettagli da poco.

Così ha parlato coach Banchi alla vigilia della sfida. "Il Bayern Monaco è certamente una squadra molto ambiziosa che in estate ha fatto profondi cambiamenti a cominciare dalla guida tecnica, ingaggiando un coach titolato come Pablo Laso, e giocatori di indubbio talento ed esperienza. L’asse play-pivot è costituito da giocatori del talento di Bolmaro, Francisco ed Ibaka, che gara dopo gara si sta rivelando essere un giocatore sempre più dominante, in una squadra che pare in crescita.

Dovremo cercare di reggere l’urto della loro fisicità. Penso a quale impatto possano avere in avvicinamento a canestro e a rimbalzo, oltre che ad uno stile difensivo che ci obbligherà a giocare un basket corale, fatto di distribuzione di responsabilità e che ci permetta di centrare una vittoria in trasferta, preziosissima per il proseguo del nostro cammino".

Fisicità sarà sicuramente una delle parole chiavi della partita che, sulla carta, sarà una battaglia di muscoli e sportellate com'è stato anche nei due precedenti della scorsa stagione. I lunghi virtussini si troveranno davanti un reparto davvero stazzato come quello composto da Ibaka, Booker e poi Gillespie. Ma in questo senso il rientro di Mickey aiuterà tanto a gestire meglio i quintetti.

Un passo alla volta. Con la consapevolezza che sarà una gara delicata e che richiederà un alto tasso di energia.

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