Il Barça vince ancora, anche l'Efes si arrende ai catalani
Quinta vittoria consecutiva per il Barça, che conserva il primo posto in classifica.
Quinta vittoria consecutiva per il Barça di Joan Penarroya, che batte anche l'Efes e conserva il primo posto in classifica. A Istanbul finisce 88-97 per i catalani, che, nonostante la grave perdita di Laprovittola, continuano a fornire prestazioni molto convincenti in campo europeo.
Penarroya-Barça: per ora l'accoppiata funziona
Penarroya è riuscito in poco tempo a portare la propria idea di pallacanestro a Barcellona. I blaugrana segnano tanto (91.8 punti di media nelle ultime 5 gare), corrono bene il campo, non rinunciano mai a un tiro aperto, muovono la palla con fluidità (miglior squadra dell'Eurolega con 21.8 assist di media) e sanno a quali giocatori affidarsi nei momenti di difficoltà. La difesa ogni tanto balla, ma con il coach spagnolo in panchina ce lo si poteva aspettare.
Le cinque vittorie consecutive parlano da sole. Ora resta da capire se questo slancio sia solo temporaneo o se il Barça possa davvero essere considerato al livello delle principali favorite.
L'assenza di Larkin si fa sentire
Se l'assenza di Laprovittola, per ora, non ha pesato particolarmente sulle prestazione dei blaugrana, di certo non si può dire la stessa cosa di Larkin e l'Efes. Senza la propria stella, i turchi hanno fatto una fatica enorme a trovare fluidità e continuità in attacco. Invece che muovere di più la palla e trovare delle soluzioni di squadra, i giocatori di Mijatovic hanno cercato di sopperire all'assenza di Larkin con forzature individuali e tiri fuori ritmo.
Serve trovare al più presto delle alternative migliori, visto che Larkin starà ai box per un mese.
Finalmente Metu, primo squillo del nuovo acquisto del Barça
Ecco Chimezie Metu (21 punti, 78% dal campo). Il neo-acquisto del Barça ha finalmente fatto vedere quale può essere il suo impatto da questa parte dell'oceano. Metu, nonostante i suoi 208 centimetri, ha un'agilità e una rapidità di piedi insolite per un giocatore di quell'altezza ed è anche un ottimo tiratore, come dimostra il 3/4 da dietro l'arco di questa sera. Inoltre, in Europa può essere un importante fattore anche vicino al ferro. Un mix di versatilità e tecnica che fa di lui uno dei talenti più interessanti di questa Eurolega, da seguire con molta attenzione.