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Procida MVP!
Procida MVP!

 

Round 9 di Eurolega, Milano fa visita ad un’Alba Berlino che dire rimaneggiata e’ dire poco. C'e' Spagnolo, febbricitante, rispetto a quel che filtrava dal prepartita - per fortuna dell'Alba e nostra, come spettatori. 10 giocatori a referto, tre se non quattro direttamente dalla cantera berlinese. Presupposti di una serata difficile: non sara' cosi.

 

La partita

 

Alba che inizia con tiro da tre e tiro veloce appena possibile: non paga subito, ma dopo una prima folata Milano (9-2) ecco Berlino (13-13) Procida go-tu-guy berlinese - tira senza remore - Spagnolo lo diventa verso fine prima frazione - un bel giro e tiro per accompagnare due suoi punti. Trevion Williams rimane, a mia insaputa, troppo poco cercato  - troppi pochi giochi per lui - alla luce delle difficolta' gialloblu e alla caratura del giocatore. Comunque 23, 10 e 5 assist per lui, giocatore offensivamente dotato, rimbalzi offensivi ma dietro e' un minus - falloso, ha bisogno di un altro lungo per poter essere utile e non dannoso. Anche la rima per i lettori di Eurodevotion;)

 

Travion Williams in azione
Trevion Williams in azione

 

Partita non facile per Dimitrijevic: nonostante la bella partita contro Venezia (17 e 10, 27 di valutazione) di due giorni fa contro Venezia, Messina non gli risparmia gli urlacci, lui fa poco nella prima parte per non meritarseli (un paio di penetrazioni forse). Nel finale sara' importante: 14 e 5 assist, ma dietro non ci siamo.  Il copione, in alcuni tratti, sembra lo stesso di un anno fa con tap-in e palle perse banali (leggi Neno, 4 sanguinose), poca lotta a rimbalzo difensivo (qui spendo una parola positiva per Brooks, che su entrambi i lati da una mano a rimbalzo), Rapieque che non si fa problemi ad attaccare, con profitto, Mirotic. 

Mannion riceve la dose di attenzione messiniana nel secondo tempo: non puo' essere altrimenti questa sera, insieme ai compagni (Bolmaro, okaish, benino ma manca quando conta), si fa e fanno tirare giu' dalla mediocrita' (e intensita', va detto) berlinese. Troppo tiro da tre quando la palla non vuole saperne di entrare, Mirotic cercato ma manca il resto.

 

La fiera dei pasticci, da entrambi i lati - non proprio high-basketball

 

 

 

Spagnolo e Procida, che ragazzi!

IL talento di questi ragazzi non si discute: scrivo dell'acqua calda, un paio di begli assist, attacco a canestro, intesa con i compagni. Entrambi lo scorso anno hanno faticato in questa competizione, quest'anno imprescindibili per l'Alba. Un suo appoggio facile sbagliato a meta' quarto quarto e un canestro sul ribaltamento da parte di Caseur mostrano la strada: maturita', da un possibile - 3 a +7 Milano in un amen. Non sara' dirimente nel finale, per sua fortuna. 49 punti in due: giu il cappello! Poz (e Israel Gonzalez sorridono). 

 

 

Procida si riscalda
Procida protagonista!

 

Harakiri Milano

Milano un anno fa circa arrivava qui e inaspettatamente perse – le prime avvisaglie di quella che fu poi una campagna europea difficile. Stasera l’approccio e’ stato completamente diverso: partita che sarebbe stato un peccato piu’ grande di quanto possa esprimere buttare alle ortiche, e che puntualmente, purtroppo, avviene. 

Mirotic viene molto cercato sotto canestro, a sfruttare ovviamente la poca fisicita' sotto dei tedeschi. Le criticita' dietro si fanno piu' tenue quando si va a guardare l'apporto offensivo - semplicemente fondamentale per questa squadra. Caseur e' coach in campo: tranquillizza i suoi, supporta Dimitrijevic, stoppa a gioco fermo Spagnolo - morsetto di serpente verso il suo ex compagno  - contatto con la propria panchina, va a rimbalzo offensivo e si prende Spagnolo nel finale (forse troppo a lungo, Tonut poteva starci prima sul compagno di nazionale). 

Con tutto il rispetto per l’avversario, pragmaticamente Milano, che ha ambizioni playoff/playin non si poteva permettere di perdere questa W per strada - la seconda dopo quella con lo Zalgiris. 62 punti concessi negli ultimi 25 minuti di gioco, 8 di questi da palla persa in entry-pass nel gioco d'attacco, transizioni lente di rientro in difesa (lazy le definisce Messina in conferenza stampa), 17 palle perse, gli ultimi tre quarti (overtime compreso) persi: sembrava in controllo, ecco che non lo e'. Fragilita' totale. 

Il Partizan tra 48h sara' un primo esame, ancora una volta per ricominciare.

 

Alba con cuore e anima

Cosa commentare per l’Alba? Aspirazioni minime ad inizio stagione senza dubbi, gia’ confermate a meta’ Novembre dalla classifica - non dal cuore e dall'onore verso la competizione. Stasera hanno meritato per spirito, giocano in sette  garra, lotta a rimbalzo: vincono gli audaci! 

 

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